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VIA PORPORA, A OGNUNO LA SUA MONNEZZA

Cumuli di rifiuti ammonticchiati accanto ai bidoni, monnezza di vario genere sparsa sui marciapiedi fuori dai sacchetti strappati. Non è un bello spettacolo quello che i commercianti di via Porpora sono costretti a vedere ogni giorno davanti ai loro negozi. “E poi ci tocca anche respirare una puzza insopportabile, ancora più forte quando fa particolarmente caldo come è accaduto nei giorni scorsi – ci scrive una lettrice che gestisce un’attività commerciale in zona -. Non bastasse, tutta questa porcheria attira le blatte che ormai sono diventate le nostre coinquiline. Di sicuro i clienti non si sentono invogliati a venire da noi a fare acquisti”.


Gialli, blu, verdi, grigi e marroni, il coperchio di ogni contenitore spiega come vanno suddivisi i rifiuti. Ma in quanti realmente rispettano le regole previste dalla raccolta differenziata? L’importante qui è disfarsi della spazzatura. Ogni negozio dispone dei propri bidoni, così come i condomini affacciati lungo la via. Per utilizzarli ci vuole la chiave che però è uguale per tutti, permettendo ai residenti e ai commercianti di buttare il pattume dove preferiscono. “Davanti al nostro locale si vedono quotidianamente rifiuti di ogni genere che di certo non sono stati messi lì da noi – si sfoga la lettrice -. È ovvio che c’è qualche maleducato, privo di senso civico che abbandona i sacchetti dove capita senza porsi alcun problema. E a peggiorare il quadro ci pensa chi passa di lì occasionalmente e, non avendo la chiave, lascia l’immondizia fuori dai contenitori”.


In più, non mancano nemmeno i topi e i piccioni che amano rovistare nelle pattumiere. Mentre chi porta a spasso il cane non si cura di raccogliere le feci. Odori che si aggiungono agli odori. Degrado che chiama altro degrado. “Da quando ci sono i lavori per riqualificare il mercato la situazione si è aggravata – conclude chi ci scrive -. Amiat fa pochi passaggi. Come cittadina e anche come esercente ho fatto la segnalazione all’azienda ma senza ottenere risposta. I bidoni a disposizione nostra e dei palazzi sono pochi e di piccole dimensioni. Noi commercianti inoltre ci chiediamo se sia logico posizionare i contenitori proprio davanti ai nostri negozi”.




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