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VIA LA ROTONDA DI PIAZZA BALDISSERA

Piazza Baldissera presto cambierà volto. Lo assicura il sindaco Stefano Lo Russo nella diretta radiofonica del martedì. “E’ un nodo che così com’è non funziona”. Verissimo. Lo sanno bene da anni i torinesi, quasi ogni giorno alle prese con lunghe code e a volte con ingorghi che non finiscono mai. In quel punto di confine tra tre quartieri (Aurora, Barriera di Milano e Borgo Vittoria) s’incrociano sei strade molto trafficate: corso Principe Oddone, via Cecchi, corso Vigevano, via Stradella, corso Venezia e corso Mortara. Nelle ore di punta la rotonda viene attraversata da quasi 5mila veicoli, a cui si aggiungono pedoni, biciclette e monopattini, almeno 300 in un’ora.

“Sono in corso gli studi preparatori, per arrivare alla progettazione definitiva – fa sapere il sindaco -. Questa fase impegnerà i primi sei/otto mesi del 2024 e poi ci sarà la gara alla fine del 2024. L'inizio dei lavori sarà nel 2025”. Niente sottopasso dunque, benché sarebbe stata la soluzione migliore. E’ irrealizzabile perché richiederebbe un esborso di 40 milioni di euro a causa dell’aumento dei costi energetici e dei rincari dei materiali. Per questo il Comune si è orientato sull’impianto semaforizzato che richiederà una spesa molto inferiore tra i 3 e i 4 milioni di euro.

La rotonda sparirà e inoltre “saranno realizzate le corsie 'di sfiocco', per evitare alle persone che non devono attraversare l'incrocio, di percorrerlo per forza. Si tratta di un progetto - conclude il sindaco - che presuppone un cambio radicale della viabilità superficiale, anche con il passaggio da lì della nuova linea 10. Un cantiere complicato, ma siamo convinti che questa sia la strada giusta nelle condizioni date con le risorse disponibili".



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