Il prefetto di Torino Donato Cafagna riunisce il Cosp (Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica) con i presidenti delle Circoscrizioni per ricordare ai presenti che "la sicurezza è il risultato dello sforzo di tutti". "Insieme - afferma Cafagna - dobbiamo organizzare un metodo di lavoro che fa sì che gli interventi delle forze dell'ordine, che ci sono e sono importanti, siano implementati con iniziative di recupero del territorio. Per questo vogliamo valorizzare i tavoli di osservazione e le competenze che il Comune e le Circoscrizioni possono mettere a disposizione". Poi ricorda che i 700mila euro assegnati dal Ministero al Comune saranno destinati al miglioramento dell'interconnessione fra le forze di polizia e per potenziare l'attività di liberazione di immobili occupati. Fra le misure importanti menziona i regolamenti comunali da adottare “per poter ampliare la possibilità di usare la normativa in materia di daspo urbano, un’arma in più a disposizione per intervenire in quelle zone “oggetto di assembramenti di persone dedite alla commissione di reati”.
Al prefetto il presidente della circoscrizione 6 Valerio Lomanto chiede i militari per presidiare alcuni punti “come quello della Clessidra (tra corso Palermo e piazza Foroni), via Cigna, la zona di Regio parco dove ci sono le occupazioni degli zingari, il parco della Confluenza dove alcune persone sono state aggredite”.
