“Casa Sintetica è andata a fuoco e abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti voi per far sì che tutti gli sforzi, le notti insonni e il sudore in pista non siano andati vani”. Così inizia l’appello di Sintetica, Stasis e High Files a partecipare a una raccolta fondi il cui fine è quello di mettere insieme i 18mila euro necessari per riparare il capannone di via Cogne, nel quartiere Rebaudengo. Giovedì 16 maggio, quando mancavano pochi giorni all’inaugurazione, intorno alle 5 del mattino, le fiamme hanno avvolto l’edificio. A causare l’incendio, durante i lavori di ristrutturazione, un guasto all’impianto elettrico.
Casa Sintetica è uno spazio comune nato per volontà di tre gruppi culturali Sintetica, Stasis e High Files con l’obiettivo di collaborare, proporre momenti di musica e produrre le loro opere. “In questi anni abbiamo colorato insieme in molte delle piste torinesi, invitando ospiti a suonare, producendo installazioni multimediali interattive o visual pazzesche e con l'impianto a tutto volume, abbiamo ballato e suonato” raccontano artiste e artisti dei collettivi.
Finora sono stati raccolti 6.485 euro, circa un terzo della cifra necessaria per riparare i danni provocati dalle fiamme. “Abbiamo quindi bisogno del vostro aiuto per ristabilire lo spazio e renderlo nuovamente agibile – spiegano i cofondatori di Casa Sintetica -. Alcune parti del laboratorio sono da ricostruire e sanificare. Soffitti, pareti, attrezzatura da lavoro e elettroutensili, parte della tecnologia (computer e stampanti 3D) e impianti elettrici sono stati danneggiati. Nessuno si è fatto male per fortuna!”.
La raccolta fondi è stata lanciata dalla piattaforma di crowdfunding Produzioni dal basso all’indirizzo https://www.produzionidalbasso.com/project/sintetica-va-a-fuoco.
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