In occasione dell’Epifania, in mattinata, il Vicepresidente vicario del Consiglio comunale Domenico Garcea (Forza Italia), è andato a Palazzo civico a portare al sindaco Lo Russo una calza piena di carbone, ma non solo. Oltre al nero simbolo di punizione, consegnato al primo cittadino per manifestare tutta l’insoddisfazione e il rammarico dei residenti in seguito al taglio delle fermate della Metro2, nella calza c’era anche la petizione fatta da Forza Italia per chiedere alla Giunta un ripensamento.
“Si tratta delle 200 firme (non necessarie per una petizione al Sindaco) di cittadini amareggiati e delusi dalle scelte di chi, a parole, promette rilancio e nuova prospettiva per la periferia nord della Città, e poi opera scelte politiche di palese senso opposto - spiega Garcea -. Il colpo di spugna sulla fermata Corelli è, purtroppo, un pericoloso segnale di disinteresse nei confronti del quartiere di Barriera di Milano".
Poi l’esponente azzurro ironizza sul fatto che la Befana non ha avuto scelta e aggiunge: "Queste firme rappresentano il dissenso civile che Forza Italia ha raccolto nelle strade e nei mercati. Per questo le ho recapitate direttamente al Sindaco. Mi auguro che il gesto possa stimolare una seria riflessione sull'opportunità di ripristinare il tracciato originario della Metro 2, almeno fino a Porta Nuova, restituendo speranza e futuro ad un quartiere già colpito duramente da delinquenza, spaccio e illegalità".
Personalmente credo che non siano questi i modi per risolvere i problemi, i politici continuano ad aggredirsi e a fare gesti plateali in nome dei loro partiti, ma alla fine per salvaguardare i cittadini non fanno nulla. Di questo sono un pò stanca e credo molti convengano con me. Di loro non c'era nessuno mentre noi eravamo nel caos i giorni delle "bombe" d'artificio. Scommettiamo? I problemi sono tanti, non solo quello, peraltro se ne parlerà nel 2032 di usare la metropolitana, forse.....Fatti, non urla e insulti...😉