Cinque cabine elettriche torinesi diventano opere d’arte, grazie alla creatività di altrettanti street artist under 35. Una di queste è in piazza Derna. Si tratta delle opere vincitrici del primo bando “Cabine d’artista”, promosso da Ireti, società del Gruppo Iren, e dalla Città di Torino, con l’obiettivo di raccontare i valori e le sfide della sostenibilità per la città e per il territorio.
I lavori sono appena stati completati. Stili e temi hanno caratteristiche diverse, ma ad accomunare le opere ci pensano l’originalità e l’efficacia comunicativa. Si spazia dalla transizione energetica al rapporto tra spazi verdi e urbani, dalle case efficienti a supereroi “green”.
A Francesco Ragni, autore del lavoro “Celle-ci n’est pas une fille” realizzato sulla cabina di piazza Derna è stato assegnato il quinto posto in classifica. Prima di lui in ordine: Rama Mancardi con “Mimesi. Restituzione energetica” (via Nizza 277), Marìa Carolina Uribe Vanegas con “Le case del futuro” (via Lancia angolo Via Boggiani), Oscar Cauda con “Verde dono” (via Dandolo angolo Piazza Omero) e Alessandra Nunziante con “Il supereroe Greenpulse” (via Parenzo angolo Via Val della Torre).
“Cabine d’Artista rappresenta un esempio reale e concreto dell’unione tra politiche giovanili e rigenerazione urbana – afferma l’assessore alle Politiche Giovanili Carlotta Salerno –. Le cabine riqualificate sono già collocate in diverse aree della città, ma speriamo di proseguire su questa stessa linea, fino a coprire l’intero territorio cittadino”.
“Le opere realizzate ci permettono di accostare arte e tecnica, attraverso messaggi coerenti con gli obiettivi di decarbonizzazione che accomunano il Gruppo Iren e la Città di Torino” dichiara il direttore Distribuzione Energia Elettrica di Ireti Emiliano Roggero.
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