“Depistaggi. Storie di antimafia” è il titolo della conferenza-spettacolo che andrà in scena, venerdì 22 marzo, alle 20,45, alla Sala Scicluna di via Martorelli 78. A proporla, in occasione della Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il gruppo torinese “Paolo Borsellino” del Movimento Agende rosse che, ancora una volta, getta un faro su alcune storie di lotta alla criminalità organizzata e gli innumerevoli tentativi di depistaggio perpetrati per contrastare la ricerca della verità.
La serata è un omaggio a Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Bruno Caccia, Rita Atria, Peppino Impastato, Carlo Alberto dalla Chiesa. Grazie alle voci degli attori di Areté Teatro, che interverranno presentando alcune letture dedicate, il pubblico potrà ripercorrere le vite e il pensiero di queste illustri vittime della mafia.
“La lotta alla mafia deve essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità”. Così disse Paolo Borsellino, le cui parole, a oltre trent’anni dalle stragi del biennio ’92-’93, risuonano, come un imperativo morale scagliato contro il muro del silenzio e dell’indifferenza.
Nato su impulso di Salvatore Borsellino, convinto che la ragione principale della morte del fratello Paolo sia da ricercare nell’accordo di non belligeranza tra pezzi dello Stato e Cosa Nostra, il Movimento Agende rosse è costituito da cittadini che chiedono con forza di fare piena luce sulla strage di via D’Amelio, a Palermo, il 19 luglio 1992. L’agenda rossa, simbolo del Movimento, è quella ricevuta in dono dall’Arma dei Carabinieri, su cui il magistrato riportava i contenuti dei suoi colloqui investigativi. Prima di recarsi dalla mamma in via D’Amelio l’aveva riposta nella borsa di cuoio. Dopo l’esplosione la borsa, contenente anche effetti personali, è stata ritrovata. L’agenda no. Di questa si sono perse le tracce. Per chi se ne è impossessato rappresenta un potente strumento di ricatto nei confronti di coloro che, essendo citati nel diario, sono scesi a patti con l’organizzazione criminale.
Ingresso: 10€ adulti, 7€ ragazzi a partire dai 12 anni, 5€ bambini sino a 11 anni compiuti.
Prenotazioni con sms o msg whatsapp al numero 347 9649684 (indicando nome e numero prenotati).
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