La tanto attesa stretta sui minimarket non dovrebbe farsi attendere ancora a lungo. In commissione consiliare, oggi (mercoledì 4 dicembre) la bozza di delibera, che presto dovrà essere sottoposta all’approvazione definitiva della Giunta, è stata illustrata dagli assessori Paolo Chiavarino (al Commercio) e Marco Porcedda (alla Sicurezza). Il provvedimento, che stabilisce il divieto di vendita per asporto di alcolici e contenitori in vetro dalle 21 in avanti, già è stato adottato in via Di Nanni e a partire dalle prossime settimane, sarà esteso ad altre aree della città tra cui Barriera di Milano.
Con l'obiettivo di contrastare i fenomeni di degrado, le risse e i disagi notturni legati all’abuso di alcolici in strada, lo stop sarà in vigore dalle ore 21 fino alle 7 e interesserà minimarket e altre attività di vendita per asporto. La decisione è frutto di un’attenta analisi condotta in collaborazione con le Circoscrizioni e basata su dati della Polizia Municipale e segnalazioni ricevute dai cittadini attraverso il 112.
“Abbiamo identificato venti zone fuori da quelle di movida a cui sarà applicata questa disposizione, dalle 21 alle 7" spiega Chiavarino che poi sottolinea "abbiamo già fatto un passaggio con i commercianti rendendoli partecipi di questo percorso che è stato sollecitato in questi anni dalle Circoscrizioni e da una mozione consiliare (ndr la mozione Ledda -Conticelli)".
“Le misure correttive su cui stiamo ragionando si basano su una mappatura precisa, effettuata sulla base dell’attività svolta dalla Polizia Locale nell’ambito delle azioni di contrasto alla cosiddetta malamovida anche in altre aree specifiche della città – afferma Porcedda -. Abbiamo tenuto conto delle centinaia di controlli fatti dai Vigili per verificare il rispetto delle normative sulla vendita di alimenti e anche, per accertare, in particolare nelle ore serali e notturne, eventuali violazioni per quanto riguarda la vendita di bevande in vetro e lattine, soprattutto alcoliche, da asporto dopo le ore 21. Il nostro auspicio è di riuscire a risolvere situazioni di particolare criticità evidenziate da questa attività e dalle segnalazioni dei cittadini”.
"Questo intervento non è una limitazione alla socialità, ma un tentativo concreto di preservare la qualità della vita nei quartieri più colpiti dai disagi della movida - dichiara il presidente della Commissione urbanistica, Antonio Ledda, che era stato uno dei promotori di una mozione in merito insieme all'ex collega Nadia Conticelli, oggi consigliera regionale - È una risposta alle richieste delle Circoscrizioni e dei residenti, preoccupati per l’impatto che certi comportamenti hanno sulla loro quotidianità".
La delibera, in via di completamento per il passaggio in Giunta, dovrebbe entrare in vigore nei primi mesi del nuovo anno per poi essere adottata in via sperimentale fino al 31 dicembre 2025.
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