SGOMBERO IN VIA CASELLA, LA FINE DI UN INCUBO
- facciamobarriera
- 28 mar
- Tempo di lettura: 2 min
Finalmente i quattro alloggi di via Casella 71, occupati da personaggi non proprio raccomandabili, sono stati sgomberati nella mattinata di giovedì 27 marzo. All’operazione hanno partecipato la Polizia di Stato, la Polizia locale e anche i tecnici dell’Ireti per rimuovere gli allacci abusivi e le maestranze che hanno provveduto a murare gli accessi. Ma qualcosa, nel corso dell’intervento deve essere andato storto, dal momento che a un certo punto tre degli abusivi sono stati portati via in manette. E’ probabile che da parte loro ci sia stata una reazione aggressiva nei confronti delle forze dell’ordine che stavano procedendo allo sgombero.

Attualmente lo stabile è di proprietà di Giorgio Molino, l’immobiliarista noto come il “ras delle soffitte” che si trova al centro di diverse vicende giudiziarie. In passato era stato gestito dal Comune di Torino il quale aveva lo aveva affidato in appalto ad alcune cooperative che ospitavano minori stranieri. Poi era passato per un periodo alla Croce Rossa. Innegabile che ci sia sempre stato un continuo viavai di ragazzi piuttosto problematici.

L’occupazione dei quattro alloggi in questione da parte di alcuni egiziani risale ad almeno una decina di mesi fa. Sei si erano insediati al piano rialzato e tre al primo. Tante le segnalazioni e gli esposti che si sono rincorsi settimana dopo settimana, fino a motivare l’intervento delle forze dell'ordine. È opinione diffusa tra i residenti che questi signori utilizzassero gli appartamenti per nascondersi dopo aver messo a segno qualche colpo in zona o aver compiuto qualche scorribanda.
“L’attenzione e l’attività di ripristino della legalità a Barriera di Milano rimane una priorità di questa amministrazione che dimostriamo ogni giorno – afferma l’assessore comunale alla Sicurezza Marco Porcedda -. Continuiamo a ringraziare Prefettura, Polizia di Stato, Polizia Locale e Atc per il quotidiano impegno. L’auspicio rimane sempre che la gestione di queste delicate dinamiche non venga strumentalizzata”.

Esprimono soddisfazione anche il presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto e la capogruppo di FdI Verangela Marino. “Avevamo promesso di occuparcene, di non lasciare soli cittadini e commercianti in questa difficile battaglia e oggi possiamo scrivere la parola fine ad un incubo – sottolineano -. Siamo sicuri che i tanti documenti politici e l’aver portato il tema al tavolo della Sicurezza circoscrizionale abbia fatto la differenza”.
Positivo pure il commento dell’assessore alle Politiche sociali Maurizio Marrone. “Gli sgomberi degli immobili dei ras delle soffitte – dichiara - sono sempre una boccata d’ossigeno per la periferia nord, che vede nella speculazione edilizia uno dei principali fattori di degrado e di spaccio”.
Comments