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SE NE VA UN ALTRO PEZZO DI BARRIERA

Alla fine ha gettato la spugna l’hamburgheria Da Poldo di corso Giulio Cesare 62, chiuderà il 28 marzo. Lo fa sapere la titolare Alina che sui social scrive: “In attesa del trasferimento in un'altra zona vi ringrazio per l'affetto dimostrato in questi dieci anni di attività. Ho dovuto prendere la decisione di vendere per motivi di sicurezza personale”. E poi aggiunge che ancora è in cerca di un locale dove trasferirsi.


Sul confine tra Barriera e Aurora “Fatto, cotto… mangiato” rappresenta da anni un punto di riferimento per chi vive o lavora in zona dove degustare un pasto a base di carne preparato con ingredienti freschi e genuini. Su Facebook tanti gli attestati di stima nei confronti di Alina e del suo staff. In un attimo si alza il coro rammaricato di coloro che esprimono dispiacere. “Ennesima sconfitta della società civile e della legalità. Grazie sindaco Lo Russo” commenta Giuseppe, della stessa opinione chi scrive che l’amministrazione non sta facendo nulla per le periferie. Marina se la prende con “chi ha gestito finora Torino. Non l'ha mai amata anzi l'ha solo sfruttata. Maledizione a questi politicanti”. Mariarita commenta “Però così facendo corso Giulio si riempie solo di negozi loro”.


Qualcuno domanda ad Alina cosa le sia accaduto per arrivare a prendere questa decisione, lei risponde: “Mi dispiace tantissimo però ho rischiato la vita un paio di volte, essendo sempre da sola la sera. Non mi sentivo tranquilla”. Già, la sicurezza che è venuta a mancare nel quartiere, nelle ore serali soprattutto: “Chi esce più in Barriera la sera? Anche solo passare in auto è un pericolo. Purtroppo dovremmo andarcene pure noi. Ormai è terra di nessuno” si lamenta Luca. “La colpa è anche nostra che per un motivo o l'altro non abbiamo dato il giusto supporto, Umilmente chiedo scusa. Se facessimo di più forse saremmo più unite e potremmo vincere” riflette Stefania.


Si sfoga Manuelito, “amante di tutte le razze del mondo” come si definisce lui stesso, costretto a dover andare a prendere la propria compagna alla fermata del bus tra corso Giulio Cesare e via Lauro Rossi per il timore che venga aggredita: “Per me siamo tutti uguali ma qui parliamo di extracomunitari che spacciano, si drogano, si ubriacano e rompono le scatole alla gente per strada. Probabilmente al Comune di Torino va bene così la situazione”. Al coro amareggiato si aggiunge anche il Responsabile Sicurezza Forza Italia di Torino Raffaele Petrarulo: “Il trasferimento per motivi di sicurezza è la sconfitta di tutti e soprattutto di quei maledetti politici che potevano fare qualcosa e hanno pensato solo a loro e a farsi eleggere o rileggere”.



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pietro303
Mar 24

Niente paura! Al suo posto aprirà un'altro MINI MARKET o KEBABBARO che darà futuro alla nostra zona.

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