Contro rapine, furti e spaccate a Torino nasce un fronte unico. Tra istituti di vigilanza privata, Comune e forze dell’ordine è, infatti, stato siglato un protocollo d’intesa per estendere ulteriormente il controllo del territorio. Grazie al documento, firmato in data mercoledì 3 luglio, le pattuglie dei vigilantes potranno segnalare alle sale operative di Questura e Carabinieri le situazioni di pericolo e i reati.
Il compito affidato ai vigilantes sarà soltanto di osservazione e segnalazione dal momento che non potranno effettuare arresti. "Diventeranno ulteriori sensori, ulteriori occhi in grado di accertare fatti che sono potenzialmente pericolosi per l'ordine e la sicurezza pubblica, in alcuni casi proprio reati. E, attraverso un canale privilegiato, li segnaleranno alle sale operative delle forze di polizia per attivare gli interventi - spiega il prefetto Donato Giovanni Cafagna -. Ci sarà anche un'attività di formazione finalizzata proprio a garantire che il contributo sia più fattivo e concreto possibile".
In questo modo si viene a costituire un filo diretto che consentirà soprattutto nelle ore notturne di avere una visione più capillare nei quartieri. Quattro gli istituti coinvolti e un centinaio le auto che si aggiungeranno al sistema di controllo delle forze dell'ordine. "Garantire la legalità della comunità è fondamentale ed è importante che soprattutto le persone più fragili siano protette. In questo quadro, la collaborazione tra istituzioni pubbliche e realtà private può assumere grande rilevanza - commenta il sindaco Stefano Lo Russo -. La collaborazione operativa tra le forze dell'ordine e gli istituti di vigilanza permetterà un controllo più approfondito dei nostri quartieri e un presidio più costante sul territorio".
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