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SALVIAMO BARRIERA CON IL TEATRO E LA CULTURA!

Barriera di Milano raccontata attraverso molteplici sguardi e proposte artistiche dalla musica al teatro fa tutto un altro effetto. E’ un quartiere ricco di stimoli, in cui abbondano le iniziative e gli eventi di ogni genere, un motore pulsante della città, una fabbrica di attività e di saperi poi estesi su tutto il territorio di Torino.   L’immagine di Barriera, tratteggiata nel corso del seminario organizzato dall’Associazione Choròs al Teatro Marchesa, si differenzia da quella consueta offerta dai giornali nelle pagine di cronaca. “Barriera non vuol dire soltanto degrado. La criminalità è diffusa ovunque in città, non esclusivamente in questa periferia – spiega Maria Grazia Agricola, presidente dell’associazione -. Certo, è innegabile che esistano disagio, povertà, difficoltà per quanto riguarda l’integrazione, il lavoro, la casa. Però è anche vero che Barriera offre molti stimoli artistici e culturali. Per chi la vive ogni giorno rappresenta una sfida continua. Anche perché sa dare enormi soddisfazioni».

Le voci di artiste e artisti, rappresentanti di associazioni e compagnie teatrali, docenti ed esperti, rappresentanti delle istituzioni si alternano vivacemente per proporre un diverso sguardo su Barriera, ognuno narra il proprio a partire dall’esperienza artistica, professionale e politica personale. Un mosaico di storie che s’intrecciano in luoghi simbolo come il mercato di piazza Foroni o lungo le vie principali, ad esempio il corso Vercelli e via Cigna o sul ponte della Dora. Passato e presente si mescolano. E il futuro come sarà? Positivo, grazie al teatro e alla cultura. Perché soltanto la bellezza può salvare dal degrado.

Il teatro e la cultura di fatto continueranno ad animare la vita in Barriera proprio qui alla Cascina Marchesa, come già accade da lungo tempo. Ma c’è di più. Nei prossimi anni la struttura si trasformerà in un luogo d’incontro per un’intera Comunità, non limitata ai confini del quartiere. Lo afferma con entusiasmo Maria Grazia Agricola: “Presto il teatro sarà rinnovato con i fondi del Pnrr. Così con il nuovo look potrà diventare un simbolo di sviluppo e di trasformazione, un punto di riferimento che ospita eventi non solo del territorio, penso ad esempio alla Biennale della democrazia o al Settembre Musica. Tutto attraverso un percorso partecipato, evitando le guerre tra poveri”.

La giornata si è conclusa con la performance teatrale “Io sono (V)era” da “Generazione perduta di Vera Brittain”, a cura di Maria Grazia Agricola con la collaborazione di Marianna Barbaro e Céline Schlotter. Da ricordare che con il progetto “Generazioni in cammino”, in cui emerge il desiderio di trasformare il territorio di Barriera a partire dalla propria urgenza artistica e teatrale, l’Associazione Choròs ha ottenuto per la seconda volta il riconoscimento di Progetto Speciale da parte del Ministero della Cultura - Fondo unico dello Spettacolo.


Maria Grazia Agricola, presidente dell'associazione culturale Choròs che ha organizzato la rassegna "Generazioni in cammino" di cui fa parte l'appuntamento e l'assessore alla Cultura del Comune di Torino Rosanna Purchia

Alcuni momenti del seminario. 

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