Compie due rapine in meno di mezz’ora, ma non la fa franca. I poliziotti del Commissariato Barriera di Milano, infatti, riescono a individuarla e per lei, una trentaduenne di origini marocchine, si aprono le porte della prigione in applicazione di una misura di custodia cautelare in carcere per rapina aggravata.
I fatti risalgono a venerdì 17 maggio. La balorda, intorno alle 19, entra in un supermercato e dagli scaffali arraffa una bottiglia di liquore e un set di due coltelli da cucina che utilizza nell’immediato per minacciare il direttore e alcuni clienti. Vuole soldi. Poi se ne scappa con la refurtiva.
A pochi isolati dal negozio, nei pressi di una fermata dell’autobus, la trentaduenne sottrae il cellulare a una ragazza. Per farselo consegnare le mostra i due coltelli da cucina. Gli agenti giunti sul posto, dopo aver sentito il direttore del supermarket e la seconda vittima di rapina, non hanno dubbi che si tratta di una rapinatrice “seriale” e, in seguito a una serie di accertamenti investigativi, riescono a individuarla. Già nei giorni precedenti, era, infatti, stata sottoposta a controlli.
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