La criminalità non va mai in vacanza, nemmeno a Pasqua. Anzi, per i balordi le festività, quando i negozi e le scuole sono chiuse e le case si svuotano, rappresentano il momento migliore in cui entrare in azione, spesso senza essere colti in flagranza. Capita però che le cose non vadano esattamente come previsto. Domenica 31 marzo, infatti, due uomini hanno tentato di entrare nella scuola Sabin ex Marchesa di corso Vercelli per fare man bassa di tutto ciò che è custodito all’interno (materiale didattico ed elettronico, attrezzi da cucina e magari anche piccole somme di denaro), ma non ci sono riusciti.
Poco prima delle 19, i due scavalcano la recinzione e si avvicinano all’edificio. Poi cercano di forzare alcune porte di ingresso. Uno di loro solleva un tavolo, rimediato nei dintorni, con l’intenzione forse di scaraventarlo contro le vetrate per infrangerle. Alcuni residenti si accorgono di ciò che sta accadendo. Con un telefonino girano un video e subito allertano le forze dell’ordine. I due malintenzionati a quel punto intuiscono di non avere scampo e si danno alla fuga.
Sul posto arriva la volante. Gli agenti analizzano le immagini del video. Si tratta di due centroafricani, uno dei quali viene fermato in via Cigna vicino al parco. Tutto accade a pochi giorni dall’annuncio fatto dal sindaco Lo Russo di aver scritto al prefetto Cafagna “per poter individuare, insieme a lui e alle forze dell'ordine al tavolo per l'ordine e la sicurezza pubblica, una strategia per limitare gli odiosi furti nelle scuole”.
Commenta la capogruppo di Fdi in Circoscrizione 6 Verangela Marino che ci ha inviato la segnalazione e le immagini: “Mi chiedo come mai il sindaco abbia aspettato così tanto prima di rivolgersi alla prefettura, visto che dall’inizio dell’anno a Torino, come ha ricordato lui stesso, sono stati compiuti ben 22 furti nelle scuole di cui dieci in istituti situati nella zona nord della città”.
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