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Barriera di Milano, ieri (venerdì 7 marzo), si è macchiata di sangue due volte nell’arco di poche ore, a distanza di circa 400 metri. Due diversi fatti di cronaca (un omicidio e una rissa a colpi di machete) entrambi gravi, ma non collegati tra di loro, hanno alimentato il sentimento di paura e preoccupazione già molto diffuso tra i residenti in quello spicchio di quartiere in cui ogni giorno bisogna fare i conti con il degrado e l’illegalità. C’è chi parla di un’escalation irrefrenabile di violenza. L’epicentro del crimine è stata via Lauro Rossi, nel tratto compreso tra corso Giulio Cesare e via Ceresole.
Ci scrivono alcuni cittadini della zona che hanno assisto alla rissa a colpi di machete, chi dalle finestre di casa, chi dalla strada trovandosi a poca distanza. “Abbiamo paura a uscire perché ormai qui si rischia la vita a ogni ora, anche in pieno giorno” affermano alcuni lettori. “Una paura pazzesca. Erano in tantissimi. Altro che arrestare solo tre persone, ben altro ci voleva” commenta Stefania che vive con il terrore perché ha una bimba di 12 anni a cui badare.
Commenta l’accaduto sui social il presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto. “L’omicidio in via Lauro Rossi, la rissa con il machete in corso Giulio Cesare, il fentalyn che dilaga nelle nostre vie e lascia segni visibili, il minisuk in largo Giulio Cesare sotto gli occhi di tutti, nel pieno dell’illegalità e senza che Polizia di Stato o Polizia Municipale intervengano – scrive Lomanto -. Questa non è percezione e noi non siamo la destra cattiva che sfrutta le situazioni negative per farsi campagna elettorale. Questa è la realtà quotidiana che devono affrontare tanti cittadini torinesi per bene. Una realtà che molti fanno finta di non vedere”.
Ci scrive anche il Responsabile Sicurezza Città di Torino per Forza Italia Raffaele Petrarulo. “Sono fatti gravissimi che la politica sottovaluta. Non fanno che confermare che le zone rosse sono un fallimento, considerato che sono avvenuti in piena zona rossa. Il Sindaco, assente ingiustificato, vada lunedì al tavolo della sicurezza e batta i pugni. Chieda lo stato di emergenza per Barriera di Milano, ormai fuori controllo – afferma -. Il nostro partito di Governo non starà con le mani in mano. Come rappresentante della sicurezza della Città di Torino per Forza Italia, ho subito informato i miei coordinatori cittadini, provinciali e regionali di cosa sta accadendo, richiedendo interventi urgenti sia in sede nazionale che locale”. Poi Petrarulo aggiunge che “per contrastare e far cessare episodi di questo tipo serve la tolleranza zero”, rievocando il sindaco di New York Rudolph Giuliani, appunto noto per aver applicato in modo particolarmente intransigente le norme di pubblica sicurezza.
Sulla stessa linea il consigliere comunale di Forza Italia Domenico Garcea che afferma: "Questo quartiere non può essere lasciato in balia della criminalità. Forza Italia chiede un intervento immediato del Sindaco e della Giunta per restituire a quell'area la dignità e il rispetto che merita. I residenti di Barriera di Milano hanno il diritto di vivere in un quartiere sicuro, vivo, e senza dover temere per la propria incolumità ogni giorno".
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