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  • Immagine del redattorePaola Gatti

PIAZZA DERNA, PRESTO I LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA

Piazza Derna torna sotto i riflettori. A pochi giorni dall’incidente in cui un giovane in sedia a rotelle è stato travolto da un’auto sulle strisce pedonali di via Botticelli, giovedì 13 giugno in Circoscrizione si è riunita la Commissione Viabilità per discutere sul tema delle modifiche necessarie per mettere in sicurezza la piazza.


Dopo l’ultimo sopralluogo del 22 aprile scorso, a cui avevano preso parte i tecnici del Comune e di Iren, la Polizia municipale e il Coordinatore alla Viabilità Enrico Scagliotti, è stato preparato un progetto sperimentale, attuabile in tempi brevi, considerati anche i costi relativamente ridotti. In sintesi si prevedono: il restringimento della careggiata (verso via Oxilia, lato Nord della piazza) a due corsie solo in uscita fino al secondo passaggio pedonale ricorrendo anche all’installazione dei new jersey, il miglioramento della segnaletica stradale, una maggiore visibilità degli attraversamenti pedonali e più illuminazione.


Il progetto, frutto di una serie di dibattiti in Commissione e di alcuni sopralluoghi, si è poi arricchito grazie anche all’analisi dei dati relativi agli incidenti. “Per fortuna sono abbastanza confortanti perché di lieve entità – chiarisce l’ingegnere Wassel Labed del Comune di Torino -. Nel 2022- 2023 ci sono stati quattro investimenti, tutti nella parte Nord verso l’uscita. Unicamente quello dei giorni scorsi ha avuto luogo sulle strisce di via Botticelli”. “Soltanto il 2-3 per cento degli incidenti coinvolge i pedoni. Perlopiù si tratta di collisioni tra auto con danni abbastanza limitati” aggiunge l’architetto del Comune Davide Amendola che poi spiega il motivo per cui la semaforizzazione dell’incrocio è da escludere: “Creerebbe situazioni di intasamento. Nemmeno si può pensare di intervenire solo su una parte dell’area, senza mettere mano a tutto l’impianto, facendo lievitare i costi e allungando le tempistiche”.


Il progetto soddisfa la capogruppo Pd Isabella Martelli perché “tende a risolvere la problematica e lo fa con oneri accessibili, in tempi brevi grazie ai tecnici che si sono mossi con celerità”. Il capogruppo M5s Fabio Cambai invece insiste sulla necessità di realizzare lo scivolo pedonale previsto all’altezza dell’autosalone in un altro punto meno rischioso per l’incolumità di chi lo utilizza.


Due le richieste avanzate dalla Consulta Mobilità ciclistica e moderazione del traffico per bocca di Giuseppe Moscardini. “Chiediamo che gli attraversamenti pedonali siano rialzati per far rallentare i veicoli e inoltre il completamento della pista ciclabile sul lato Nord” puntualizza Moscardini. Anche per la consigliera Fdi Daniela Braiato e il Coordinatore alla Viabilità Scagliotti il rialzamento è di fondamentale importanza.


C’è poi il problema delle strisce pedonali che si cancellano continuamente nell’arco di poco tempo. Per la capogruppo leghista Maria Piarulli “non ha senso affidare i lavori alla ditta che fa spendere di meno per poi doverle ridisegnare ogni quattro mesi. Così facendo invece di risparmiare si spende di più”. “Gli attraversamenti devono essere rialzati e verniciati in modo che siano molto evidenti” conclude Scagliotti. Certo, in alternativa alle vernici si potrebbero utilizzare materiali più resistenti, ad esempio i laminati elastoplastici, ma i costi lieviterebbero, come sottolinea l’architetto Amendola.


Ora la palla passa al Comune. Si attende per luglio una seduta congiunta dei consiglieri comunali e di circoscrizione facenti parte delle Commissioni omologhe. Fondamentale sarà ovviamente il parere dell’assessore alla Viabilità Chiara Foglietta.





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