PIAZZA CRISPI, "QUANDO RIAPRIRÀ IL DISTRIBUTORE?"
- facciamobarriera
- 31 mar
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In piazza Crispi i problemi si aggiungono ai problemi. Il mercato sotto la tettoia si è tradotto in un fallimento, il parcheggio di fronte è stato occupato dai camper dei rom, l'area commerciale ormai non esiste più perché gran parte delle saracinesche sono chiuse da tempo. Non bastasse dal novembre scorso il distributore di carburante è fuori funzione, come dimostrano le transenne tutto intorno alle pompe. Esprime preoccupazione il consigliere comunale leghista Giuseppe Catizone che con un’interpellanza si rivolge all’assessore al Commercio e ai Mercati Paolo Chiavarino per saperne di più.

“La piazza rappresenta un nodo importante per la viabilità e la vivibilità della zona – spiega Catizone, che insiste a più riprese sulla necessità di riqualificare quello spazio -. Il distributore era uno dei pochi presidi rimasto aperto e serviva da deterrente. Tra residenti, commercianti e utenti abituali della pompa c’è malcontento, considerato che ora per fare rifornimento di carburante bisogna andare in altre zone della città, non proprio a portata di mano. Non solo, il rischio è che il gabbiotto del gestore venga utilizzato per scopi meno nobili, creando altre problematiche che andrebbero a dequalificare ulteriormente quel territorio”.
All’assessore Chiavarino, Catizone rivolge più domande: perché l’impianto ha chiuso, se riaprirà, quali sono le prospettive per il futuro, quali interventi l’Amministrazione intende attuare per garantire il decoro urbano della piazza durante il periodo di inattività dell’impianto e se sono previsti incontri con i residenti e gli operatori economici della zona per condividere eventuali progetti di riqualificazione o di ripristino del servizio.
Chiavarino risponde che la sospensione dell’attività da parte di Italia Petroli Spa è stata comunicata il 21 novembre 2024. “Le motivazioni della chiusura non sono dovute da parte del gestore, ma non risultano peraltro contenziosi in corso tra il Suap e il gestore di carburanti – aggiunge -. L'unica informazione disponibile è che la sospensione dell’attività terminerà il 17 novembre 2025. Eventuali incontri o consultazioni con i residenti sono ovviamente prematuri perché occorre sapere ciò che ne sarà di quel distributore. In ogni caso sentirò anche la Circoscrizione e vedremo di fare un'azione congiunta in modo da monitorare la situazione segnalata. L'amministrazione da parte sua – conclude Chiavarino -eventualmente solleciterà la proprietà, com'è stato fatto di recente in una situazione analoga in piazza Montanari a Santa Rita, affinché il distributore venga tenuto nelle giuste condizioni”.
Secondo Catizone si rende necessaria un'attività integrata tra tutti gli assessorati, incluso quello all’Urbanistica. “Mazzoleni ha più volte dichiarato di avere in mente proposte per la riqualificazione della piazza – afferma il consigliere -. Un eventuale cambio di destinazione d'uso deve partire anche dal suo assessorato, nel caso in cui la piazza non venga più riconosciuta come area mercatale e nemmeno come area commerciale, una volta verificate le intenzioni dell’amministrazione su quel determinato territorio”.
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