Dei problemi dei giardini Saragat e di piazza Bottesini e di tutta l'area attorno nessuno ne parla mai. Eppure anche lì la situazione è scappata di mano. C’è spaccio, c’è criminalità e il degrado è ormai di casa. A fare la segnalazione il responsabile sicurezza di Forza Italia Città di Torino Raffele Petrarulo, dopo aver incontrato in Barriera di Milano l’assessore regionale alla Sicurezza Fabrizio Ricca. “Ci siamo trovati d’accordo sull’opportunità di richiedere le telecamere in questi due spazi verdi del quartiere che sono stati dimenticati. Non solo. Occorre anche spostare qui i presidi mobili delle Forze dell’ordine e dell’Esercito perché ormai i soliti noti stanno lasciando corso Palermo per raggiungere altre zone in cui per loro diventa più facile delinquere”.
Spaccio nei giardini, consumo di alcolici a gogò, risse continue, schiamazzi notturni e poi il solito scempio: bottiglie, lattine, cartacce e rifiuti lasciati dove capita, odore di urina, atti vandalici. Chi abita nei dintorni ha paura a uscire soprattutto quando scende la sera. Ma anche di giorno non c’è da sentirsi sicuri: alcune donne mentre stavano camminando da sole nelle vie Ternengo, Leoncavallo e Pacini sono state scippate. “All'improvviso ti si parano davanti al buio e a quel punto non hai scampo – racconta Petrarulo ai nostri microfoni -. Al giardino Saragat i pusher spacciano standosene tranquillamente seduti sulle panchine. Per spostarsi usano monopattini e bici. Lo scambio droga-denaro è sotto gli occhi di tutti. Stesse scene in via Petrella”.
In quella parte di Barriera i fatti di cronaca, finiti anche sui giornali, non sono mancati nell’ultimo periodo: inseguimenti di balordi, arresti, un’auto incendiata a fine novembre nel cuore della notte. Il 31 dicembre scorso, Fabrizio Genco, già consigliere alla Circoscrizione 6, aveva inviato alla nostra redazione immagini di inquietanti macchie di sangue, da lui scattate al giardino Saragat. “I residenti è da tempo che protestano e più volte anch’io ho fatto presente la situazione di disagio di questa zona – incalza Petrarulo -. Ma nessuno ci ha mai ascoltati sul serio. L’assessore comunale alla sicurezza Pentenero e il sindaco Lo Russo sono completamente assenti perché dedicano più attenzione alla campagna elettorale per le Regionali che ai problemi dei cittadini di Barriera”.
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