Al centro della riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica presieduta dal Prefetto Donato Cafagna, la situazione della sicurezza degli esercizi commerciali di Torino. Non poteva essere altrimenti a pochi giorni dalla rapina nel negozio di antiquariato di via Barbaroux, nel corso della quale la titolare è stata trascinata nel retro, legata mani e piedi e imbavagliata con il nastro isolante in modo che non potesse chiedere aiuto.
Dall’analisi dei dati statistici relativi ai furti (dai taccheggi alle spaccate), tenendo conto anche della loro geolocalizzazione, è emersa una situazione a macchia di leopardo, con alcune zone della città più esposte ai reati predatori, in parte riconducibili a persone in condizione di disagio sociale dovuto talvolta alla dipendenza da sostanze stupefacenti.
Durante la riunione è stato messo a punto un nuovo piano di prevenzione e sorveglianza con il coinvolgimento degli istituti di vigilanza le cui pattuglie potranno supportare e rendere ancora più capillare l'attività di controllo del territorio, segnalando alle Sale operative della Questura e dell'Arma dei Carabinieri le situazioni di pericolo, sulla base di un protocollo di intesa.
Inoltre, in adesione al Protocollo Quadro antirapina sottoscritto fra Ministero dell'Interno, Confcommercio e Confesercenti, la prossima settimana sarà convocata in Prefettura la cabina di regia (composta dalle Forze di Polizia e da Confcommercio e Confesercenti) con il compito di garantire più efficaci collegamenti antirapina fra gli esercizi commerciali e le Sale operative.
Verrà inoltre avviata un'azione di sensibilizzazione degli esercenti per l'installazione di misure di difesa passiva (come i sistemi di videosorveglianza), per le quali la Regione Piemonte e la Camera di Commercio di Torino hanno assicurato di valutare forme di supporto finanziario.
“Con le associazioni rappresentative del commercio torinese e la Camera di Commercio si va consolidando un rapporto costruttivo, che coinvolge anche l'Amministrazione comunale e che ha l'obiettivo di rispondere alle esigenze di sicurezza del settore – spiega il Prefetto Cafagna -. Il piano articolato serve ad ampliare le attività di vigilanza e controllo specie nelle fasce orarie serali e notturne, sviluppa una stretta collaborazione fra operatori economici e Forze dell'Ordine e rende disponibili strumenti di implementazione delle difese passive degli esercizi commerciali”.
Hanno partecipato al comitato il Questore Vincenzo Ciarambino, rappresentanti dei Carabinieri e della Guardia di finanza, il Comandante della Polizia Municipale Roberto Mangiardi, l'Assessore comunale alla Sicurezza Marco Porcedda, rappresentanti delle associazioni di categoria, tra cui Confcommercio e Confesercenti.
