Sono cominciati ieri, sabato 4 gennaio, i saldi invernali. Occasione per acquisti a prezzi scontati di capi d’abbigliamento, ma anche di oggetti d’arredo, di accessori per la casa e di altri prodotti. In Barriera di Milano, tuttavia, è anche una occasione di riflessione sul fenomeno della cosiddetta “desertificazione commerciale”.
Si tratta del progressivo impoverimento del numero degli esercizi commerciali. Una situazione sempre più evidente anche a causa del circolo vizioso che si innesca: dove molti negozi chiudono diventa più “pericoloso” restare aperti perché ci si ritrova isolati e, quindi, meno “spalleggiati” e "supportati" dai negozianti vicini.
La mancanza di attività di vendita al dettaglio rende un quartiere meno vivo, meno attraente, meno popolato. Non si tratta solo del problema legato alla necessità per i cittadini di spostarsi verso il centro della città quando devono fare acquisti di un certo tipo, ma del livello generale di vivibilità e vitalità di un quartiere.
In Barriera, come in altre periferie di Torino (e di tante altre città) ormai vanno avanti solo i supermercati e i minimarket (i mercati all’aperto sono un altro discorso) mentre diminuiscono sempre più i negozi tradizionali. Il colpo di grazia è stato assestato dalle vendite online, sempre più facilitate da punti di consegna diffusi sul territorio (quando il cliente non può o non vuole la consegna a casa), dagli ottimi prezzi che sono in grado di praticare (grazie ai risparmi sul personale di vendita e sui costi energetici necessari per qualsiasi negozio) e dalla ampia gamma di scelta (spesso con veloci possibilità di reso o cambio).
Certamente quelli appena elencati sono tutti vantaggi per l’acquirente finale, ma dal punto di vista sociale (e imprenditoriale) si perde un pezzo di vita, si perde un’altra opportunità di contatto umano e di scambio verbale, si perde qualcosa a livello interpersonale e di piccola impresa.
Ci sono azioni possibili per frenare questo degrado e per invertire la tendenza, soprattutto offrendo facilitazioni, detassazioni e incentivi (a chi vuole aprire e a chi lotta per restare aperto). Ma occorre fare molto presto. Ormai in intere aree di Barriera, quando cala la sera non si illumina più nemmeno una vetrina. E questa è davvero una gran tristezza!
Comments