Si sfoga sui social il presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto. “Leggo da due giorni sui giornali locali che mancano vigili a Torino – sottolinea con una certa vis polemica -. Maglie nere le Circoscrizioni 5 e 6 dove è presente un vigile ogni 2-3mila abitanti. Io lo dico dal primo giorno di mandato: abbiamo bisogno del vigile di quartiere, abbiamo bisogno di più vigili presenti sul territorio”. Lomanto fa riferimento a un articolo pubblicato su un quotidiano torinese e poi condiviso in rete da numerosi utenti.
Come spiega la testata, gli agenti di Polizia municipale non sono distribuiti in modo equo nelle otto circoscrizioni comunali. E così accade che la 5 e la 6, nonostante siano le più popolose, ne hanno meno in giro per le strade rispetto alle altre. Infatti, mentre in centro e alla Crocetta si conta un vigile ogni 976 abitanti, in Barriera il numero scende a uno ogni 2mila e uno ogni 3mila nei quartieri della Circoscrizione 5.
“Non mi sono limitato a dirlo a ogni intervista, a ogni riunione, a ogni commissione – aggiunge Lomanto -. Dopo l’ennesima criticità ho scritto una lettera all’assessore Pentenero per ribadire la necessità. Carta canta e la data è ben visibile”. Il documento postato dal presidente risale, infatti, al 23 giugno 2023. “Questa Circoscrizione necessita di un immediato implemento di agenti che integrino l’azione di presidio e controllo già esistente – si legge nella missiva riportata -. Si riterrebbe quanto mai opportuno destinare, a stretto giro, personale di Polizia municipale proveniente da Circoscrizioni meno problematiche della nostra”.
Dal canto suo l’assessore comunale alla Sicurezza l’aveva già evidenziato almeno due anni fa il fatto che la Polizia municipale è sotto organico. “Il corpo dei vigili è formato da circa 1600 unità. Di queste, 900 possono prestare servizio in strada – aveva spiegato Pentenero in un’intervista -. Il budget è quello che è. Per raggiungere un livello ottimale ne avremmo bisogno di almeno altri 400, magari da inserire nei prossimi tre anni e al netto dei pensionamenti previsti”. Da allora nulla è cambiato. Il problema è di vecchia data e si trascina dal periodo precedente all’amministrazione Lo Russo.
“Ho sentito spesso dire dal sindaco e dall’assessore Pentenero che mancavano poliziotti, che la questione sicurezza non poteva essere risolta dalla Città – conclude nel post Lomanto -. Credo invece che molto di più poteva e può essere fatto: un controllo serio sugli stabili, una stretta sui minimarket, il potenziamento dell’illuminazione, l’applicazione del Daspo urbano e in primis un aumento del numero di vigili o per lo meno un’iniziale ridistribuzione nelle varie Circoscrizioni che rispetti e consideri le varie criticità. Chissà se dopo l’ennesimo articolo qualcosa si muoverà”.
Comentários