Sul territorio della Circoscrizione 6 c’è un grave problema di sicurezza. Lo ripetono da lungo tempo i cittadini. Ne è certo il presidente Valerio Lomanto, alla fine di un anno intenso, caratterizzato anche da molti fatti di cronaca. La presenza dell’Esercito per il quartiere non è stata risolutiva come i residenti, che ne applaudirono l’arrivo il 18 gennaio scorso, si sarebbero aspettati. Spaccio, furti, rapine, risse in strada, aggressioni, l’elenco dei reati commessi in un contesto urbano massimamente degradato, nel corso del 2024, non ci restituiscono di sicuro una bella immagine di questa porzione di città.
Lomanto è preoccupato e annuncia ai nostri microfoni una dura battaglia da parte della Circoscrizione per ottenere maggiore attenzione da parte della Giunta e in generale delle istituzioni che hanno competenza in materia di sicurezza. “Oltre agli episodi di microcriminalità, la cosiddetta criminalità predatoria, non dobbiamo dimenticarci l’emergenza minimarket dovuta alla vendita di alcolici a tutte le ore e ai problemi di ordine pubblico, il fenomeno delle baby gang e della violenza tra ragazzi in forte crescita e l’occupazione abusiva delle case popolari - dichiara -. La situazione è davvero critica. Innanzitutto chiederemo un presidio nella zona delle piscine Sempione e un altro in largo Giulio Cesare dove si sono spostati pusher e drogati da quando in corso Palermo all’angolo con via Sesia c’è la pattuglia fissa”.
Sul fronte della sicurezza integrata, il presidente della Circoscrizione 6 ci spiega che si batterà per ottenere più illuminazione, dal momento che molte strade di notte restano praticamente al buio. “Inoltre continueremo la battaglia che stiamo portando avanti da tre anni per sensibilizzare il ritorno alla cura delle piccole cose. Servono più fondi per la manutenzione ordinaria e per il taglio dell’erba, ad esempio – aggiunge Lomanto -. Il bello porta bello, ne sono convinto. Purtroppo ci troviamo davanti agli occhi una città che viaggia a due velocità: da una parte c’è il centro curato e dall’altra la periferia abbandonata e questa disparità non è giusta. Infine, voglio sottolineare che anche quest’anno avremo più di un progetto legato alle scuole soprattutto elementari e medie, con la consapevolezza che il futuro sono i bambini”.
Inutile mettere soldati e polizia fermi... Le forze dell'ordine devono muoversi in gruppi collegati tra loro in caso di emergenza... Inutile star fermi quando lo spacciatore si sposta di cento metri indisturbato a vendere morte...