Amina (il nome è di fantasia), una nostra lettrice, vive dal marzo del 2024 in una delle zone più critiche di Barriera, dalle parti di piazza Foroni, in quel reticolo di vie che nelle ore più buie, quando non ci sono l’Esercito e le forze dell’ordine a presidiare, diventano terra di briganti. Ci ha contattati in questi giorni. Nella notte del primo gennaio, qualche mascalzone le ha rotto un vetro dell’auto per rubare a bordo. È sconsolata, amareggiata, sfiduciata perché contro il degrado e la delinquenza, a quanto pare, resta ben poco da fare. Ma si domanda se davvero una soluzione non si possa trovarla tutti insieme.
Amina ha ragione a non poterne più. La sua auto già ha subito gravi danneggiamenti nei mesi scorsi. Era una delle tre che furono selvaggiamente vandalizzate nella notte tra il 2 e il 3 maggio scorso in via Montanaro all’altezza del civico 20. I colpevoli (quattro giovani marocchini) furono individuati, grazie alle immagini raccolte da una telecamera che catturò le scene di assurda barbarie perpetrate senza alcun motivo. Nel video, pubblicato dal nostro sito ("Auto selvaggiamente vandalizzate nella notte"), si vede, infatti, un giovane che balza sulle macchine parcheggiate per prenderle a pedate e distruggerle, davanti agli occhi indifferenti dei compari.
Amina non ha fatto denuncia, dopo il secondo episodio, avvenuto di nuovo in via Montanaro. “Perché tanto la volta scorsa li hanno presi e rilasciati nel giro di qualche giorno” ci spiega e poi aggiunge che da soli non si va da nessuna parte, per questo ha scelto di pubblicare la notizia sui social, per riuscire a confrontarsi con altri residenti che, come lei, sono sempre costretti a subire.
Dal canto loro le forze dell’ordine che colpa ne hanno se troppo spesso gli autori di reati non possono essere puniti come si meriterebbero? Succede che troppo spesso, in Italia, le leggi sono a maglie larghe e non permettono di catturare certi tipi di pesci. I giovani vandali che hanno danneggiato l’auto di Amina e quelle di altri due cittadini, erano minori. Non solo. Nel 2016 il danneggiamento semplice è stato depenalizzato e quindi non costituisce più reato. Ecco, perché contro quei quattro manigoldi si è potuto fare poco (forse nulla).
Domandiamo a un appartenente alle forze dell’ordine, che sarebbe accaduto se si fosse trattato di maggiorenni. “In tal caso per i colpevoli si prevede una maggiore severità, benché oramai il danneggiamento semplice rappresenti un illecito civile” ci risponde e poi aggiunge: “Quindi è opportuno denunciare, perché alle volte gli autori di delitti vengono puniti con pene non proprio blande. E, inoltre, denunciare un reato, subito o al quale si è semplicemente assistito, è un dovere civico, un atto di coscienza che fa parte del principio di solidarietà previsto dalla Costituzione”.
C’è infine da aggiungere che i dati relativi delle denunce, se hanno subito una pesante tara perché i cittadini non fanno più le segnalazioni alle forze dell’ordine, agli occhi del questore e del prefetto non sembreranno poi così sconfortanti come invece dovrebbero essere. Ma, è ovvio che tutto questo ha ben poca importanza per il cittadino vittima di reati destinati a restare perlopiù impuniti.
Pertanto ci chiediamo come sia possibile restituire un po’ di fiducia e di serenità ad Amina, che alla fine chiede poi soltanto di essere libera di parcheggiare la propria auto nel quartiere in cui risiede, senza che nessuno gliela danneggi. Chi può aiutarla a trovare soluzioni? Amina non deve essere lasciata da sola. E con Amina tutte quegli altri residenti che ogni giorno devono fare i conti con pusher, tossici e ladri, senza avere alcuna colpa, se non quella di abitare in un posto ormai ostaggio del degrado e della delinquenza.
C'è poco da commentare... Non esistono regole e al limite nessuno che le fa rispettare..
Dobbiamo farci giustizia da noi?.. È questo che le forze dell'ordine vogliono.?.. La prefettura, il governatore della regione che dovrebbero essere presenti latitano da sempre come tutta la politica del resto.. Vedete voi.. Se per difendere la mia casa è mia moglie devo amarmi alla mia età... Sappia la politica e tutti quei cialtroni che dovrebbero prendersi cura di noi sappiano dove hanno condotto barriera di Milano..
Alla disperazione più totale