Nell’ambito della stagione “Riflessi” organizzata da Onda Larsen, sabato 13 aprile, alle 21, sul palco dello spazio Kairos, in via Mottalciata 7, va in scena “Patria. Il paese di Caino e Abele”, di e con Fabio Banfo, coproduzione Centro teatrale MaMiMò (RE) e Eco di Fondo (MI) per la regia di Giacomo Ferraù. Lo spettacolo narra la storia d’Italia dal dopoguerra a oggi vista attraverso gli occhi di due fratelli che hanno misteriosamente incrociato gli eventi più sanguinosi accaduti nel nostro Paese: le stragi, i golpe, il terrorismo, le lobby, le mafie, i servizi segreti.
“Il pubblico in sala potrà fare un viaggio in quelle verità sulle stragi che sono state dimenticate, occultate, cancellate nella storia recente del nostro Paese e che hanno ancora un profondo seppur spesso invisibile riflesso sul tempo in cui viviamo – spiegano gli organizzatori -. Il testo intreccia tutte quelle vicende che hanno contribuito a fare dell’Italia dei nostri nonni, il paese che lasceremo ai nostri figli. È un racconto, quello dell’Italia, inevitabilmente tragicomico, dove le memorie degli eroi e quelle dei malvagi, si mescolano indissolubilmente come le storie dei nostri due fratelli. Una biografia familiare che finisce per diventare la biografia di una nazione”.
Fabio Banfo, nello spettacolo, interpreta 15 personaggi differenti per dare voce agli abitanti del Paese che diventano metafora dei costumi e delle ideologie dell’Italia degli anni ’70 e ’80.
Ingresso con tessera Arci: 13 euro intero, 10 euro ridotto (ex allievi Scuderia Onda Larsen, Over 65, studenti universitari), 6 euro ridotto speciale (allievi Scuderia Onda Larsen 23/24, under 18 e disabili). Biglietti online su www.ticket.it. Info: biglietteria@ondalarsen.org.
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