Cominciamo a parlare dei botti di fine anno. Una tradizione che, in Barriera, “tiene botta”, è il caso di dire. Ma siccome non tutte le tradizioni si devono per forza salvare e tramandare, questa andrebbe eliminata senza tentennamenti, senza dubbi, senza incertezze.
Mancano solo tre settimane alla fine del 2024 e cominciamo col dire che i botti sono dannatamente pericolosi. A farsi male ci vuole un attimo. E le conseguenze possono essere dolorose e menomanti.
Poi ricordiamo che i botti non sono consentiti da apposite ordinanze, promulgate non per capriccio, ma proprio a causa della loro indubbia pericolosità. Infatti, si tratta spesso di oggetti artigianali, realizzati senza il rispetto delle norme di salvaguardia. E, comunque, contengono polveri esplosive, non farina per fare i dolci.
Cominciamo a ricordare che i botti flagellano la fauna in libertà. Qui si parla soprattutto di volatili ai quali i botti squassano l’apparato uditivo e ai quali il terrore per il bombardamento notturno toglie la vita fermando il battito a cuoricini non adatti a reggere un simile attacco acustico.
E poi ci sono cani e gatti domestici sottoposti a uno stress devastante le cui conseguenze comportamentali si protraggono spesso per molti giorni dopo la “guerra della mezzanotte”, con animali letteralmente sotto shock che, a volte, restano rintanati sotto un tavolo per intere giornate.
Finiamo con il dire che la spesa per i botti è insensata, stupida e oltraggiosa. Spendere denaro per generare un dannoso fracasso è qualcosa che davvero non ha alcun senso. Alcuni spendono cifre che incidono sul bilancio familiare compiendo un’azione che può solo essere definita “stupida”, se costringe persino a qualche rinuncia sulla spesa destinata al cibo o altre faccende ben più salutari. Inoltre, è oltraggioso gettare i soldi dalla finestra (letteralmente, visto che molti botti si usano proprio così) quando c’è gente che dorme per strada o che deve fare l’elemosina per sopravvivere.
Per favore, se vogliamo celebrare degnamente le feste aboliamo questa barbarie e, semmai, passiamo dalle parrocchie per donare qualcosa a fin di bene. Grazie.
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