IN MANETTE L'ASSASSINO DEL CINESE UCCISO IN VIA LAURO ROSSI

E’ stato arrestato il presunto omicida dell’uomo di origini cinesi, trovato morto venerdì 7 marzo in un appartamento al primo piano di via Lauro Rossi 43. Qualcuno lo aveva ucciso colpendolo al torace con numerosi fendenti nel cuore della notte. Con un’indagine lampo i Carabinieri della Compagnia Oltre Dora, in coordinamento con la Procura della Repubblica di Torino, hanno individuato il colpevole. Si tratta di un trentottenne originario della Repubblica Popolare cinese, un senza fissa dimora che è stato rintracciato a Borgaro torinese.

Grazie all’analisi dei video restituiti dalle telecamere di videosorveglianza e alle testimonianze raccolte, i militari del Nucleo operativo della Compagnia Oltre Dora, coadiuvati dal Nucleo investigativo del Comando provinciale, sono riusciti a ricostruire l’accaduto, individuando gravi indizi di colpevolezza a carico del trentottenne. Di fronte a tali evidenze il Pubblico Ministero ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto che è stato reso esecutivo il 18 marzo.

In base agli accertamenti, che peraltro sono ancora in corso, il movente del delitto è riconducibile a un importante debito del colpevole nei confronti della vittima. Tra i due la sera precedente all’omicidio sarebbe scoppiato un violento litigio, motivato dalla mancata restituzione dei soldi dovuti.

Nel corso della perquisizione successiva al fermo sono stati sequestrati indumenti e telefono del presunto omicida. L’uomo ora si trova nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino e dovrà rispondere dell’accusa di omicidio volontario.