Quando hanno aperto la porta di quell’appartamento di via Brandizzo, gli agenti della Polizia Municipale si sono trovati davanti agli occhi uno spettacolo per niente gradevole. Sporcizia, rifiuti lasciati ovunque, avanzi di cibo, un gran disordine, come se fosse passato lo tsunami. E lui, un 45enne equadoregno, se ne stava lì, disteso in mezzo al pattume maleodorante, in uno stato di semincoscienza. Ennesimo dramma della solitudine in Barriera di Milano, che non si è concluso in tragedia grazie all’intervento dei vigili urbani di domenica 28 luglio .
A salvare quell’uomo i vicini di casa che, spinti dall’odore irrespirabile, chiamano il 112. Sono preoccupati perché è da giorni che il 45enne non si vede in giro. Potrebbe essersi sentito male in casa per colpa del caldo, considerate le temperature tropicali di questa settimana di fine luglio.
Gli agenti non faticano a entrare perché la porta è aperta. Chiamano subito il 118 e l’uomo viene portato all’ospedale San Giovanni Bosco d’urgenza. Non è in pericolo di vita. L’appartamento è stato posto sotto sequestro per motivi igienico-sanitari.
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