Gli agenti di pattuglia non hanno dubbi quando lo notano in via Montanaro. È lui l’uomo che poche ore prima ha rapinato la farmacia Sempione (fatto raccontato dal nostro sito in data 22 ottobre). E’ lui perché indossa la stessa felpa che aveva quando le videocamere di sorveglianza lo hanno immortalato. Così, nel cuore della notte, la volante del Commissariato Barriera di Milano lo ferma senza alcuna esitazione. Lui cerca di sottrarsi al controllo, ma invano.
A dare la notizia è una nota diffusa dall’ufficio stampa della Questura di Torino. Si tratta di un italiano di trentanove anni che ora dovrà rispondere dell’accusa di rapina aggravata. Gli inquirenti erano riusciti a dare subito un volto all’autore del crimine grazie alle immagini raccolte degli occhi elettronici del negozio. L’uomo era entrato in farmacia, intorno alle 11,30 di lunedì 21 ottobre, aveva raggiunto il dottore dietro il bancone e, armato di taglierino, si era fatto consegnare l’incasso. In tutto 300 euro. Poi si era dileguato, forse convinto di averla fatta franca.
Alla fine, invece, lo ha incastrato quella felpa rossa con il cappuccio in pelliccia che indossava quando ha commesso il reato e che non si è premurato di cambiarsi. Agli agenti non poteva essere passata inosservata, vedendo i filmati. Infatti. Per il trentanovenne si sono aperte le porte del carcere.
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