IL SINDACO SULLE AZIONI VIOLENTE CONTRO LA SEDE DI FDI

Sui danneggiamenti alla sede di Fratelli d’Italia in via Martorelli, nel corso della passeggiata antifascista di venerdì 25 aprile, il sindaco Stefano Lo Russo esprime la propria solidarietà. “Si è trattato di fatti dannosi per la democrazia e per l’articolazione democratica del pensiero” afferma in apertura della seduta del Consiglio comunale di oggi lunedì 28 aprile. Poi sottolinea la necessità di tutelare la libertà di espressione, compresa, come evidenzia, quella di tirare ortaggi contro un pupazzo raffigurante lo stesso sindaco, facendo riferimento a quanto avvenuto dopo la fiaccolata della Liberazione.

“Il dibattito politico può anche essere muscolare, ma violenze e danneggiamenti vanno evitati e la parte giusta è chiaramente delineata - conclude Lo Russo. – E’ quella dei tanti ragazzi caduti per consentire a tutti noi ottant’anni di democrazia e libertà di espressione, permettendo inoltre all’Italia di avere un ruolo di protagonista nell’Unione Europea”.

Dal canto suo il consigliere comunale di FdI Enzo Liardo, che al sindaco aveva chiesto di commentare l’accaduto, ringrazia per la solidarietà ricevuta in Aula dal primo cittadino, solidarietà che non aveva percepito attraverso la lettura dei giornali. Per il consigliere rimane il problema di uno squilibrio mediatico, che è stato evidenziato dalla scarsa attenzione dedicata all’attacco subito il 25 aprile da una sede del suo partito.

I fatti risalgono a venerdì mattina quando la serranda della sede di Fratelli d’Italia è stata imbrattata con la vernice rossa. "Barriera vuole sicurezza quindi andatevene" si legge sulle scritte lasciate dai militanti del collettivo Cambiare rotta, accanto a uno striscione appeso sul muro inneggiante a cacciare i fascisti dai quartieri. Le immagini sono state anche pubblicate sui social da Ost Barriera.  

A denunciare l’accaduto era stata la vicecapogruppo dei deputati di Fratelli d'Italia Augusta Montaruli. “Chi era all'interno - aveva spiegato la parlamentare - è stato costretto a barricarsi dentro per evitare di essere travolto dalle violenze. E’ l’ennesima dimostrazione che aveva ragione il governo a invitare alla sobrietà in questa giornata, ben consapevole che ormai le manifestazioni organizzate dalla sinistra si accompagnano a eccessi e provocazioni".