Non c’è Natale senza presepe. Perché il presepe unisce tradizione, arte e speranza. Anche Barriera ha il suo che torna visitabile fino all’8 gennaio, come ogni anno, all’Oratorio Michele Rua, in via Paisiello 44. Realizzato con materiali di recupero dai volontari del Laboratorio del Michele Rua, propone scene ricche di dettagli e di vita quotidiana, grazie a 40 movimenti meccanici, su un’area di 35 metri quadrati. È una specie di microcosmo vivo e pulsante, in cui tanti elementi caratteristici come il mulino, il castello, le torri, le grotte e i torrenti regalano un’atmosfera piena di fascino e suggestione.
Dal 2003, quando lo hanno allestito per la prima volta, ad oggi, nel corso degli anni la scenografia è stata ammodernata e si sono aggiunte nuove figure meccaniche. A meravigliare ed emozionare i visitatori ci sono gli artigiani all’opera, i contadini laboriosi che lavorano i campi e gli animali al pascolo, mentre la vita scorre senza sosta tutto intorno.
Nel cortile esterno, spicca un maestoso presepe artistico a grandezza naturale che propone una full immersion nella tradizionale rappresentazione della Natività, con i pastori e i tre Re Magi. Accanto al laghetto l’opera indugia nei dettagli naturalistici con riproduzioni di rane, tartarughe, scoiattoli, uccelli, un pavone e una famiglia di germani. Accanto alla grotta ci sono pulcini, galline, conigli e persino un fabbro intento a lavorare nella fucina. Quest’anno il presepe è stato arricchito di nuove figure, tra cui il Pastore Dormiente e il Pastore Meravigliato.
“La mostra non è solo una rappresentazione della Natività, ma un viaggio emozionante nel cuore delle tradizioni, capace di unire bellezza artistica, fede e il calore dello spirito comunitario, invitando ogni visitatore a riscoprire il vero significato del Natale” spiegano gli organizzatori invitando grandi e piccini a visitarla.
L’orario di visita è dalle 15 alle 19 nei giorni feriali, dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19 nei festivi. L’ingresso è libero.
Bellissimo