“Ci vuole assolutamente un progetto in tempi brevi per porre rimedio al triste declino del mercato di corso Taranto. L’intervento più opportuno è quello di convocare una commissione a cui prendano parte gli operatori commerciali e ovviamente anche il presidente della Circoscrizione 6. Quella è una zona molto popolare che ha bisogno di un mercato vicino. Per gli anziani l’alternativa non può essere il mercato di via Porpora che di sicuro non si trova dietro l’angolo”. Ad affermarlo il consigliere comunale di Torino Libero Pensiero Pino Iannò nel corso della discussione in Sala rossa dell’interpellanza da lui presentata per chiedere al sindaco e all’assessore competente come intendano affrontare i tanti problemi legati al mercato in questione.
Nel 2007 la realizzazione di quell’area, compresa tra piazza Sofia e via Corelli, costa 4 milioni di euro. Ma fin da subito si rivela un vero flop. Nel giro di un anno gli 84 posteggi iniziali si dimezzano. Nel 2017 in seguito a una revisione del layout il numero scende a 60. “Oggi tra concessionari e spuntisti si contano 8,8 presenze giornaliere – spiega l’assessore al Commercio e ai Mercati Paolo Chiavarino, rispondendo a Iannò -. Nel corso di sopralluoghi effettuati nel 2023 e 2024, sono state accolte alcune istanze da parte degli operatori rimasti: di concentrare il mercato in una sola zona, di dare loro la possibilità per due giorni a settimana di posizionarsi al mercato Porpora e di ridurre i prezzi del plateatico”.
Dal canto suo l’assessore ritiene opportuno convocare al più presto la commissione specifica di mercato, peraltro rinnovata nel mese di ottobre. “E’ necessario valutare sul piano politico, coinvolgendo in primis la Circoscrizione. Interlocuzioni in tal senso ci sono già – aggiunge -. Bisogna decidere se tenere in piedi questo mercato che strutturalmente in questa sede non funziona, magari promuovendolo e rilanciandolo. Io sono d'accordo a farlo. Un'ipotesi avanzata è quella della sperimentazione pomeridiana, anche solo per uno o due giorni a settimana”.
Il consigliere Iannò insiste sulla necessità di non puntare su via Porpora come giusta alternativa bensì di “trovare in qualche maniera una soluzione in grado di portare beneficio a tutte le persone che abitano lì intorno”. E inoltre chiede se sono stati effettuati lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria del plateatico e delle tettoie o se sono previsti, dal momento che quando piove l’acqua finisce sui banchi.
“Sono in corso lavori di manutenzione ordinaria che riguardano la pulizia e la sostituzione dei pluviali ammalorati o del tutto mancanti su 4 tettoie, alcuni dei quali terminati proprio in questi giorni - risponde Chiavarino che di recente ha fatto un sopralluogo per verificare di persona le condizioni dell’area mercatale -. Nel corso del 2024 saranno revisionate e sottoposte a manutenzione le restanti 26 tettoie e si provvederà alla copertura del chiosco del bar. Sono inoltre in programma lavori di revisione dei serramenti dei bagni pubblici e di quelli degli operatori entro la fine di questo mese”.
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