“Nuova vita per la piscina Sempione” è il titolo (che fa ben sperare) dell’incontro pubblico organizzato dal Circolo 6 Barriera di Milano Pd per mercoledì 19 marzo, alle 18 in via Cervino 0. Su quello che sarà il futuro dell’area in questione faranno il punto l’assessore comunale allo Sport Mimmo Carretta, la consigliera regionale Pd Nadia Conticelli e il consigliere comunale Pd Antonio Ledda.

Che nei prossimi mesi si possa profilare una soluzione positiva lo aveva annunciato l’assessore comunale alla Sicurezza Marco Porcedda, il 17 febbraio scorso, rispondendo a un’interpellanza in Sala Rossa. “Nel corso del 2024 si è appreso della manifestazione di interesse da parte di un'impresa a proporre un Progetto di finanza sull’area. Nell’estate scorsa, i tecnici inviati dall’impresa, hanno effettuato i necessari rilievi topografici e i carotaggi utili alla formulazione di una ipotesi progettuale” aveva detto.
Lo stesso assessore Carretta, interpellato dal consigliere Firrao (Torino Bellissima) era tornato sul tema in Consiglio comunale il 10 marzo, confermando che c’è un privato interessato all’impianto di via Toscanini, chiuso nel 2022 per inagibilità. “Ci sono elementi in evoluzione. Le interlocuzioni stanno andando avanti ma mi riservo di approfondirle nel momento in cui emergeranno novità all’interno di una commissione ad hoc”, così si era espresso per poi aggiungere che la piscina verrà abbattuta. “Nelle condizioni strutturali in cui si trova è inevitabile che chiunque (pubblico o privato) dovesse mettere mano a quell’impianto, non potrebbe prescindere da una riprogettazione totale della piscina, dal momento che le carenze da un punto di vista strutturale, già acclarate, ne hanno sancito la inagibilità” aveva spiegato.
Anche la consigliera regionale Conticelli, che prenderà parte all’evento, ai nostri microfoni pone l’accento sull’importanza del recupero della piscina Sempione. “È un tassello fondamentale per restituire alla cittadinanza un’area ampia che va da Piazza Rebaudengo a Corso Novara e che fa da cesura tra Barriera di Milano e Borgo Vittoria – afferma -. È un’area che ha sofferto da anni i disagi legati prima alla costruzione del passante poi le trasformazioni successive, fino alla futura Metro 2. Da sempre è uno spazio a vocazione sportiva, non solo per la presenza della piscina, ma anche per i campi di calcio del Sempione, che hanno ripreso vita da qualche anno. Il recupero di questa zona con impianti sportivi restituirà anche a quello che resta del Parco Sempione una funzione sana di area verde. Importante avere delle progettualità in fase di avvio, intanto però la quotidianità va gestita con un rafforzamento della presenza dell’interforze”.
Al tavolo siederà inoltre il consigliere Antonio Ledda che da noi interpellato spiega: “La piscina Sempione e l’intero parco circostante sono al centro della nostra attenzione. Negli ultimi anni il progetto di riqualificazione ha acquisito maggiore urgenza, soprattutto dopo la chiusura definitiva seguita alla pandemia di Covid-19. Ora, grazie a ingenti risorse disponibili e a un ampio dialogo con ogni soggetto interessato, stiamo ragionando e lavorando per calare interventi adeguati e di qualità. È fondamentale affrontare questo percorso con calma e fiducia, valutando attentamente le azioni che accompagneranno la nostra comunità nei decenni a venire”.
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