Allerta gialla annunciata dal bollettino emesso dall’Arpa Piemonte alle 12,06 di venerdì 24 maggio “per precipitazioni localmente intense anche a carattere temporalesco. Oggi instabilità accentuata sulle pianure, con lo spostamento delle celle temporalesche da ovest verso est. Localmente sono attese precipitazioni molto intense associate a grandine di piccola dimensione”. Previsione corretta. Anzi, quasi corretta perché la grandine che si è abbattuta con violenza sul territorio di Torino perlopiù non era di grandezza modesta.
I nubifragi hanno colpito tutta la città. Ma i quartieri più flagellati sono stati quelli dell'area Nord da Madonna di Campagna a Barriera di Milano dove è caduta la quantità record di 60 mm d’acqua in pochi minuti. Traffico in tilt e lunghe code hanno bloccato la tangenziale. Particolari disagi sono stati registrati sul raccordo Torino-Caselle.
In poco tempo l'acqua e la coltre di grandine hanno invaso le strade, formando fiumi di ghiaccio. Talora si sono raggiunti anche alcuni centimetri di accumulo. Le temperature sono scese di diversi gradi nell’arco di qualche minuto.
Pubblichiamo alcune foto e video che ci hanno inviato i nostri lettori.
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