Per i residenti in piazza Rebaudengo non è mai facile trovare parcheggio. Il problema non si presenta soltanto quando c’è il mercato in via Porpora fino alle prime ore del pomeriggio. Questa è una zona della città molto congestionata a tutte le ore, quindi chi abita sul lato destro, quello con i numeri pari, deve sempre fare i conti con l’insufficienza di spazi per la sosta delle auto. Mentre di fronte ai civici 12 e 14 gli stalli riservati ai taxi spesso non sono utilizzati.
Per questo, il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Domenico Garcea, dopo aver raccolto le lamentele dei cittadini, ha affrontato la questione in Sala rossa. Con un’interpellanza si è rivolto all’assessore competente Chiara Foglietta per chiederle di riflettere sull’opportunità di limitare gli spazi destinati alla sosta dei taxi, tenendo conto delle esigenze del servizio e nell’ottica di favorire la corretta destinazione del suolo pubblico in quell’area densamente popolata.
“Le segnalazioni dei residenti nascono dalla constatazione che molto spesso quegli stalli, in grado di ospitare molti taxi contemporaneamente, sono liberi e inutilizzati – spiega Garcea -. Storicamente piazza Rebaudengo ha rappresentato il punto di partenza più utilizzato per raggiungere l'aeroporto di Caselle. Oggi sono previste tariffe speciali dei taxi in viaggio tra la città e lo scalo. E poi di recente è stata inaugurata la nuova linea che collega la principale stazione ferroviaria di Torino con l’aeroporto”.
Rispondendo l’assessore ha sottolineato di aver sottoposto la richiesta all’attenzione delle rappresentanze sindacali, incontrate il 22 maggio scorso. “Le associazioni hanno ribadito la valenza strategica del posteggio ubicato in piazza Rebaudengo per lo svolgimento del servizio pubblico nella zona nord della città – sostiene Foglietta -, nonché la congruità degli stalli a disposizione per le vetture. L’indice di occupazione è conseguenza degli orari di servizio e della rotazione delle vetture impiegate che può variare nel corso della giornata”.
In conclusione il consigliere, nonostante i sindacati di categoria siano contrari al ridimensionamento dell’area a disposizione dei taxisti, ha promesso di "rinnovare la richiesta di riduzione degli stalli a seguito di attento e puntuale monitoraggio nei prossimi mesi".
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