A organizzare il TOdays Festival, quest’anno alla decima edizione, sarà la Fondazione Reverse con un progetto che si è aggiudicato il bando da 650mila euro pubblicato lo scorso febbraio dalla Fondazione per la Cultura. Il punteggio più alto lo ha ottenuto per “la qualità artistica dell’offerta, in particolare nella sezione ‘Main Stage’, il numero di appuntamenti e la capacità di coinvolgimento per partnership e collaborazioni con altre realtà del territorio”, come spiega una nota di Palazzo Civico.
Le date ancora non sono note, ma nell’avviso pubblico si legge che l’evento dovrà svolgersi nel periodo compreso tra il 17 agosto e il primo settembre, con una programmazione di minimo sette giornate, anche non consecutive, su un palco principale in uno spazio all'aperto.
Agli organizzatori il bando chiedeva di mantenere e consolidare la proposta della manifestazione già esistente, integrandola, arricchendola e amplificandone il carattere di presidio socio-culturale. Cinque i progetti in gara che sono stati esaminati innanzitutto da una commissione tecnica e successivamente da una commissione artistico-culturale a cui è toccata la scelta del vincitore tra i candidati ammessi alla prima selezione.
“Il nostro obiettivo è di rendere ancora più ricca l’offerta culturale del periodo estivo, con un’attenzione particolare al mese di agosto – spiegano gli assessori alla Cultura e ai Grandi Eventi Rosanna Purchia e Domenico Carretta -. Il Festival sarà ampliato e continuerà a essere un importante presidio territoriale e uno strumento di coesione sociale, oltre che un’opportunità di intrattenimento di elevata qualità artistica, con un’attenzione particolare alla zona nord. La Città non farà mancare il massimo supporto”.
Le precedenti edizioni hanno avuto sempre come location Barriera di Milano. Quella del 2023 è stata ospitata da sPAZIO211 di via Cigna e ha registrato il tutto esaurito con oltre 10mila persone in arrivo da tutta Italia e dall’estero. Quest’anno il TOdays festival cambia pelle e diventa diffuso, ma non si sposta. Come si legge sempre nel bando l’obiettivo è, infatti, di “valorizzare presidi culturali, piazze e quartieri ricompresi nella Circoscrizione 6”.
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