Al parco Sempione verso via Toscanini sono iniziati i lavori per potenziare l’illuminazione. Avranno una durata di circa un mese e si concentreranno in particolare dove c’è l’area giochi perché in quel punto, immerso nel verde, la visibilità nelle ore serali è scarsa. “Verrà sostituita la torre faro con pali di illuminazione da giardino con ottica a led - spiega l’assessore comunale all’Ambiente Chiara Foglietta sui social -. Si tratta di un intervento che abbiamo programmato e condiviso con la Circoscrizione 6”.
La Circoscrizione, infatti, in passato aveva già affrontato il problema. Nel 2021 con un ordine del giorno, approvato all’unanimità, i consiglieri si erano rivolti al sindaco e all’assessore competente, impegnandoli a installare nuovi lampioni. “Un’illuminazione adeguata è molto importante sia per permettere la frequentazione in maggiore sicurezza del Parco sia, di conseguenza, per allontanare eventuali persone malintenzionate che preferiscono nascondersi generalmente nell’oscurità per commettere illeciti” si legge nel documento.
L’area giochi è molto frequentata, soprattutto nelle sere d’estate, da famiglie che portano i bambini a divertirsi. Di recente pusher, tossici e sbandati in fuga dalla ex Gondrand però si sono accampati dove ci sono le piscine dismesse da alcuni anni che si trovano proprio a pochi passi dalle giostre per i piccoli. Con il buio, in assenza di un’adeguata illuminazione, il rischio di fare brutti incontri e di venire aggrediti pertanto sale.
Negli ultimi tempi le lamentele dei residenti in zona si sono moltiplicate per le risse in strada, i furti, i danneggiamenti alle auto, l'andare e venire di sbandati soprattutto quando scendono le tenebre. Il vicino Spazio 211, noto punto di aggregazione, lo scorso settembre era stato costretto a chiudere i battenti per una trentina di giorni in attesa di maggiori garanzie di sicurezza da parte del Comune, dopo aver subito 12 effrazioni in otto mesi. Con la luce dei nuovi lampioni, i balordi non saranno più liberi di agire indisturbati come potevano fare prima, approfittando del buio.
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