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ELEZIONI: DUE SEGGI APRONO IN RITARDO, UNO È IN BARRIERA

Urne aperte sabato 8 giugno dalle 15 fino alle 23 e poi domenica 9 dalle 7 alle 23. A Torino così come in tutta Italia. Questo è il leitmotiv che ci eravamo abituati a sentire da settimane. Così non è mancato chi tra i cittadini ha deciso di andare a votare subito, magari per tenersi il resto del week end libero. Ad attendere alcuni di loro un’inaspettata sorpresa: il seggio chiuso. Da non crederci. Sono subito partite le proteste.


Alle 15,09 la nostra redazione riceve la segnalazione da parte del Consigliere comunale e Vice Capogruppo di Forza Italia Domenico Garcea. "Siamo addirittura arrivati al punto che alcune sezioni della città non riescono a garantire il diritto di voto ai residenti – ci scrive indignato -. Succede alla sezione numero 320 di via Germonio 12 nel territorio della Circoscrizione 3. Si tratta di un segnale allarmante di disorganizzazione dell'assessore Francesco Tresso che ha gestito le pratiche elettorali per questa tornata di elezioni".


Verso le 16 sempre Garcea ci comunica che lo stesso problema si è verificato anche alla sezione 589 della scuola Albert Sabin, in corso Vercelli 157. Poco dopo veniamo contattati da un nostro lettore che non sa capacitarsi di ciò che è accaduto. “Mia mamma è arrabbiata nera - ci racconta - perché non è riuscita a votare. Alla sezione 589 della Sabin mancava il presidente di seggio e così l’hanno rimandata a casa. Ora non sappiamo se domani tutto tornerà a funzionare regolarmente”.


Per avere aggiornamenti raggiungiamo Garcea al telefono che ci spiega: “Alla sezione 589 il presidente di seggio è arrivato alle 16,17. Ovviamente prima di aprire le porte ai cittadini ha dovuto effettuare tutte le operazioni richieste per permettere il regolare svolgimento delle votazioni”. Dunque, alla fine urne aperte sì, ma con quasi due ore di ritardo.



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