Solita scena. C’è un grande dispiegamento di forze al parco Sempione. Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia municipale sono lì per la consueta operazione ad alto impatto. Ormai chi porta a spasso il cane nel giardinetto di via Cigna sa bene che ogni settimana l’area viene passata al setaccio dagli agenti e dai militari. Obiettivo: contrastare lo spaccio e identificare i clienti dei pusher, ma al tempo stesso ripulire anche la zona, nuovo terreno di conquista degli sbandati scappati dall’ex Gondrand dopo lo sgombero.
Il signore con il cane beige abita a qualche isolato. Demoralizzato scuote la testa e racconta: “Fanno tanti controlli, a volte anche due alla settimana. Li mandano via e per qualche ora la zona è in ordine. Ma pusher e tossici tornano sempre poco dopo". E poi aggiunge con rassegnazione: "La sera non si può più uscire di casa perché è troppo pericoloso camminare per queste strade infestate da un branco di disperati”. Già, drogati e spacciatori si sono accampati qui, in mezzo al verde. Anche questa volta agenti e militari, aiutati dagli operatori Amiat, sgomberano la baraccopoli improvvisata. Ma, si sa, la prossima settimana sarà tutto da rifare. Prima o poi questi miserabili si stancheranno?
L’operazione, come sempre, parte da corso Venezia angolo via Fossata per poi spostarsi in via Cigna. Per individuare le sostanze stupefacenti i poliziotti si affidano a Iron, l’ormai noto pastore tedesco. Anche questa volta il suo contributo è prezioso. Sotto gli occhi dei cittadini increduli il cane antidroga scova parecchie dosi di crack attaccate con le calamite alle buche delle lettere esterne. Inoltre, due uomini di colore con decreto d’espulsione vengono portati in Questura per accertamenti, come notato da alcune persone a passeggio con il cane.
Tutto mentre nel triangolo del crack continua l’attività del dispositivo “Strade sicure” con presidio fisso in largo Palermo e controlli a piedi nelle vie dello spaccio al centro dell’attenzione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto (corso Palermo, le vie Scarlatti, Montanaro, Sesia, Lombardore). Grazie al rafforzamento delle misure preventive di vigilanza e di controllo anche oggi è stato possibile impegnare due pattuglie interforze su due fronti diversi in contemporanea.
Lo spaccio in C. So Giulio Cesare angolo via Volpiano continua come prima. Bisogna persistere nei controlli, Con l'aggiunta di più arresti