Che la misura è davvero colma i commercianti di piazza Foroni non si stancano di ripeterlo. Da tempo immemore chiedono a gran voce interventi seri da parte delle istituzioni e delle forze dell’ordine affinché garantiscano la sicurezza e il rilancio della zona. Anche i cittadini non ce la fanno più. Sotto il cielo di Barriera ormai c’è posto soltanto per spaccio, degrado, microcriminalità.
Giovedì 14 dicembre il Goia Fenapi, insieme con l’associazione del mercato di piazza Foroni, è stato convocato dal Comune per un’audizione davanti ad assessori e commissioni competenti. Si farà il punto sulla situazione giunta allo stremo, in particolare gli ambulanti insisteranno sulla necessità di attivare un presidio fisso interforze a tutela della zona.
Serve un cambio di passo. I commercianti sono esasperati, i clienti impauriti. Il mercato fatica ad andare avanti perché gli ingressi sicuri per accedere all’area sono limitati. Le persone temono di essere aggredite, derubate, di restare coinvolte in qualche rissa. Scippi, rapine, furti sono all’ordine del giorno. A metterli a segno le solite vittime del crack in crisi di astinenza, pronte a tutto per raggranellare qualche spicciolo da utilizzare per l’acquisto di una dose di veleno. “Prima o poi qualcuno di noi reagirà per sfinimento e la situazione scapperà di mano, bisogna intervenire subito per evitare che successivamente sia troppo tardi” insistono gli ambulanti.
Vincenzo Torraco, presidente associazione Piazza Foroni.
Gregory Massa, direttore tecnico Goia Fenapi.
Giancarlo Nardozzi, presidente nazionale Goia Fenapi.
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