A controllare il territorio di Barriera, al fianco di Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza, dalla prossima settimana ci saranno i militari dell’operazione “Strade Sicure”. Come deciso dal Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto Donato Cafagna. Sono previsti servizi interforze che serviranno a rafforzare le misure preventive di vigilanza e di controllo già pianificate. Ad affiancare le pattuglie impiegate quotidianamente scenderanno in campo 42 agenti e militari in più, concentrati in particolare in Barriera dove da tempo è stato segnalato da residenti e commercianti un grave problema di sicurezza.
Continueranno pertanto a essere effettuate le operazioni ad “alto impatto” con cadenza bisettimanale, che - assicura il Prefetto - “stanno dando ottimi risultati”. I controlli saranno focalizzati nelle zone maggiormente in difficoltà come piazza Foroni, corso Palermo e corso Giulio Cesare, quelle per intenderci infestate da pusher e tossici, all’interno del cosiddetto triangolo del crack.
Per controllare l’area, non troppo vasta in modo da garantire la massima visibilità, si ricorrerà a un presidio fisso. Il pattugliamento sarà garantito dalle 7 alle 19, poi subentreranno le operazioni con le auto di servizio delle forze dell’ordine. Mentre, di fronte alla Chiesa della Pace, sarà mantenuta la presente vigilanza.
I militari in servizio per “Strade Sicure” hanno ottenuto la qualifica di Pubblico Ufficiale che comporta per loro maggiori responsabilità. Pertanto possono intervenire quando siano commessi delitti previsti nel codice penale ordinario. Ma non hanno la facoltà di procedere ad arresti o fermi di Polizia Giudiziaria in quanto esclusi da funzioni e poteri inerenti. Come agenti di Pubblica Sicurezza, in base alla qualifica attribuita loro, svolgono il compito di prevenire e impedire i reati.
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