top of page

CI VEDIAMO TUTTI SABATO 29 ALLE 10

  • Immagine del redattore: Seneca
    Seneca
  • 22 mar
  • Tempo di lettura: 3 min

Rimboccarsi le maniche, fare proposte concrete (e attuabili), dare una mano quando si può e come si può. Questo è il momento di passare da una fase di denuncia a una fase il più possibile propositiva e costruttiva.


La nostra iniziativa mediatica (quella di facciamobarriera.com) è servita a riaccendere un enorme interesse verso le criticità di un quartiere che era finito progressivamente ai margini dell’attenzione pubblica e perciò abbondantemente trascurato.


Adesso Barriera di Milano è una questione di primissimo piano e occorre mettere a frutto con intelligenza il rinnovato interesse da parte delle istituzioni. Sarebbe insufficiente lasciare alla Circoscrizione, al Comune, alla Regione, alle Forze dell’Ordine l’intera gestione di una situazione che è sociale, economica e civile oltre che di politica e di sicurezza.


Ogni cittadino del quartiere può contribuire affinché si determini un autentico miglioramento delle condizioni di vivibilità. E non si tratta solo di fare la propria parte in termini di cittadinanza rispettosa delle leggi e del decoro. Non si tratta solo di non gettare cartacce e mozziconi di sigarette in strada, di smaltire correttamente i rifiuti, di non calpestare le aiuole e di rispettare la semaforica. Queste sono azioni ordinarie di vita civile, sono il ”minimo sindacale” a cui ogni cittadino deve attenersi per essere considerato tale. Insomma, queste cose le diamo per scontate.


Qui parliamo, invece, di una <cittadinanza attiva>, capace di stabilire un rapporto virtuoso con le istituzioni e di incidere effettivamente su un cambiamento tangibile. Le segnalazioni di carenze, disservizi e illeciti vanno bene e servono. Ma occorre passare a un livello superiore di sinergia e di coinvolgimento. Occorre farsi parte in causa e dare qualcosa di noi stessi, del nostro tempo, delle nostre energie.





Solo un’azione corale e di unione delle forze può sortire l’effetto di ridare impulso a un quartiere dove si annidano mille potenzialità (che aspettano solo le giuste circostanze per dispiegarsi). La buona volontà deve diventare messa in atto di molteplici buone pratiche di cittadinanza attiva.


Abbiamo organizzato un primo incontro sul tema INSIEME FACCIAMO LA PACE IN BARRIERA proprio a sottolineare che dobbiamo restare INSIEME e che l’atteggiamento da “stato di guerra” deve trovare un nuovo momento di alleanza civica in nome di principi costruttivi e assai concreti.


La necessità adesso è quella di portare idee, suggerimenti, spunti operativi: qualcuno dovrà dire <noi possiamo aiutare i bambini all’uscita dalle scuole in corrispondenza degli attraversamenti pedonali>; qualcun altro dovrà dire <noi siamo disponibili a percorrere l’intero tragitto del parco all’imbrunire per vedere se è tutto a posto>; eccetera.


Naturalmente, le iniziative sono valide e fruttuose quando poste nella corretta cornice di legalità e cooperazione con le istituzioni, E, quindi, queste (le istituzioni) ci devono dire cosa possiamo fare; in che modo ci è consentito svolgere alcune funzioni; a chi occorre fare riferimento e in quali modalità logistico-organizzative. Per essere efficaci ci vuole un po’ di pazienza e un po’ di tempo. Bisognerà compiere tutti i passaggi necessari. Ma questo è, appunto, un primo appuntamento indispensabile a partire e ripartire.


Grazie alla parrocchia Maria Regina della Pace abbiamo un posto ampio e adeguato per incontrarci. Grazie alla Circoscrizione 6 abbiamo la collaborazione dell'istituzione locale più direttamente interessata alla questione. Grazie all'Assessorato alla Sicurezza abbiamo il Comune di Torino disposto ad ascoltarci, consigliarci e indirizzarci.


Dobbiamo essere numerosi, animati da tanta buona volontà, ricchi di idee belle e davvero praticabili. Anche piccole cose saranno benvenute e potranno contribuire a un progetto che è forse un sogno. Ma senza sogni la vita diventa arida e priva di scopo. Sognare non costa nulla.

1 Comment

Rated 0 out of 5 stars.
No ratings yet

Add a rating
Guest
Mar 22
Rated 5 out of 5 stars.

Un peccato non poterci essere...

Like
bottom of page