Due sono i problemi principalmente lamentati dai cittadini di Barriera: la sicurezza e il degrado. Per quanto riguarda il primo: grazie all’arrivo della pattuglia interforze con i militari di “Strade sicure” e alle operazioni ad alto impatto sono aumentati i controlli concentrati soprattutto nel triangolo del crack e al parco Sempione. Per combattere il degrado invece ci vogliono risposte più adeguate da parte di chi amministra, ma anche comportamenti più civili da parte dei cittadini. A causarlo, infatti, sono tanti elementi messi insieme: palazzi fatiscenti, verde pubblico non curato, strade groviera, marciapiedi sporchi, escrementi di cani non raccolti e poi l’immondizia abbandonata fuori dai cassonetti.
Scrive sui social Fabrizio Genco, già consigliere alla Circolazione 6: “Un quartiere perché sia vivibile deve essere pulito. Mentre per quanto riguarda la sicurezza il cittadino può fare ben poco, per la pulizia invece si può fare molto. Innanzitutto occorre usare correttamente cestini e bidoni. E poi l’Amiat, sapendo che siamo un quartiere più “popolare” (diciamo così) deve prevedere più interventi ordinari e straordinari e fare i dovuti controlli”.
Già, spesso la raccolta rifiuti non funziona come dovrebbe. Ma in più è venuto a mancare il senso civico. Cartacce, bottiglie, lattine, fazzoletti usati, avanzi di cibo, mozziconi di sigarette. Tutto buttato per strada, come pure i sacchi pieni di immondizia, dimenticando che il degrado genera degrado. Inutile lamentarsi che il quartiere è una pattumiera a cielo aperto se poi non si fa nulla per evitare che lo diventi. “Se i cittadini vedono comportamenti impropri li devono segnalare – aggiunge Genco -. Non voltatevi dall’altra parte. ‘Barriera è anche tua’ dovrebbe/potrebbe essere lo slogan di una campagna di sensibilizzazione che regalo volentieri a qualche addetto ai lavori, sperando che la realizzi al più presto”.
Comments