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ANCORA RAZZIE SULLE AUTO IN SOSTA

Aggiornamento: 21 mag

Ma come è possibile che nemmeno la presenza dei militari con il presidio fisso e i maggiori controlli delle forze dell’ordine siano riusciti a porre un freno alla delinquenza nel quartiere? Sono tanti i cittadini che ormai hanno perso ogni speranza, esattamente come se fossero sprofondati in una bolgia dantesca dentro alla città dolente. È di nuovo successo che qualche balordo ha rotto il deflettore di un’auto parcheggiata in via Crescentino per rovistare all’interno dell’abitacolo. La notizia è uscita sui social sabato 18 maggio. Chi la pubblica si limita a commentare con un laconico “Sempre meglio”. Ma chissà quanti altri veicoli nella stessa zona e nelle stesse ore hanno subito la medesima sorte.


Per chi abita qui il risveglio è sempre amaro. Nella notte alle auto in sosta può capitare di tutto. Anche che qualche giovane annoiato ci cammini sopra per il gusto di devastarle. Come è accaduto il 3 maggio scorso, intorno alle 3,42, in via Montanaro. Ha fatto il giro del mondo il video pubblicato dal nostro sito in cui si vede chiaramente un vandalo che salta sui veicoli parcheggiati all’altezza del civico 20 per spaccare i parabrezza a calci e ammaccare le carrozzerie a pedate. Una giovane donna, la proprietaria della Punto nera, ci racconta con rassegnazione che neanche lei è assicurata contro gli atti vandalici perché alle auto non troppo recenti le assicurazioni non danno più copertura.


A compiere i furti a bordo sono sempre i soliti noti. Come scrive Ferdinando commentando l’episodio di via Crescentino: “Sono gli zombie che vedi fumare crack all’angolo di via Montanaro e via Feletto. Prima erano tre o quattro, adesso sono aumentati. Sicuramente hanno visto che si trova qualcosa da vendere sulle auto e nelle cantine”. Già, cercano anche solo pochi spiccioli. “Avevo lasciato nulla apposta - spiega l’autore del post chiamato in causa - ma non è servito a niente!”. Alice racconta di aver visto uno spettacolo simile la mattina in corso Giulio Cesare davanti alla Chiesa della Pace. “In Barriera non c'è un’auto sana – aggiunge uno di loro -, non è come nel resto di Torino che sfondano i vetri occasionalmente”.


Qualcuno si sente scoraggiato, altri esprimono il proprio risentimento nei confronti dei politici che non sono in grado di trovare soluzioni per riportare la normalità. “La responsabilità è del Sindaco – sbotta Ivan -. Lui dovrebbe esercitare le sue funzioni in materia di ordine pubblico e fare intervenire le forze dell'ordine, prendendo esempio da Milano”. In risposta a chi propone di organizzare fiaccolate per far allontanare tossici e pusher, Antonino scrive: “Considerando che spacciano davanti alle forze dell'ordine non credo che possano essere disturbati da un po' di musica o da un corteo. Queste persone si sentono ‘in dovere’ di delinquere perché qui non gli puntano il mitra in faccia. Sono parole loro”. Non manca, infine, chi pensa che sia arrivato il momento di reagire.





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1 Comment


Pietro Canonico
Pietro Canonico
May 20

Purtroppo molti reati non vengono denunciato , ho subito già 2 atti vandalici alle auto in famiglia,denunciare serve solo a quantificare il numero a risolvere diventa difficile se non c'è volontà

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