"AL LUPO, AL LUPO!" MA NON C'È REATO
- facciamobarriera
- 6 giorni fa
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E’ giunta finalmente a una verità ufficiale la vicenda di Halo, il cane lupo di piazza Respighi. Dopo giorni di grande confusione, versioni contrapposte, accuse, linciaggi mediatici e appostamenti sotto casa, oggi giovedì 17 aprile, c’è stato l’accertamento da parte dei veterinari dell’Asl, accompagnati dagli uomini del Commissariato Barriera di Milano e dalla Polizia locale della Sesta sezione.

Il cane è risultato in buone condizioni fisiche. Quindi Halo potrà restare con Carlos, il suo umano di riferimento, il quale però dovrà pagare una sanzione amministrativa di 500 euro perché i veterinari hanno ritenuto che il terrazzo, così sporco e maltenuto, non fosse un luogo idoneo per ospitare il quattro zampe.
Alla fine la quadra è stata trovata. Il grosso rischio era, infatti, che venisse disposto il sequestro preventivo del cane in base all’articolo 727 del Codice penale per maltrattamento di animali. Ma ciò non è avvenuto dal momento che Halo è evidentemente sano e benvoluto.
Per due giorni Carlos non è stato rintracciabile in piazza Respighi dove abita. Il trentasettenne aveva, infatti, scelto di non rincasare per il timore di trovare di nuovo qualcuno ad aspettarlo fuori per mettergli le mani addosso, come era accaduto subito dopo l’esplosione mediatica del caso. Poi una fonte confidenziale ha convinto Valentina, la fidanzata, a presentarsi in Commissariato per chiarire tutto. L’accertamento si è così potuto effettuare nel pomeriggio di oggi, lontano da occhi indiscreti e soprattutto da moralisti dell’ultima ora e finto-animalisti.
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