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Per la rinascita
di Barriera di Milano (Torino)
FACCIAMO BARRIERA
Il degrado si vince con la bellezza
"Pulchrior in terris nulla tabella foret" (Marziale)
QUOTIDIANO INDIPENDENTE, APOLITICO, APARTITICO
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Il 6 di via Cuneo
“Ël 6 ëd via Coni a l’é na ca veja che gnanca na vòlta a l’era nen bela”. È la casa dove è nato e vissuto Giuseppe Farassino, detto Gipo (Torino, 11 marzo 1934 – Torino, 11 dicembre 2013), figlio di Barriera, chansonnier italiano. Ha cantato i poveri, gli ultimi, i disperati, gli sfruttati, gli immigrati dal Sud. Gente di periferia di un tempo ormai passato. Ha raccontato con arte la Torino d’antan e anche alcuni angoli della Barriera d’allora, la sua Barriera, quella che non c’è più.
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Il parco Sempione
Un polmone verde di più di quasi 89mila metri quadrati, a cavallo tra tre quartieri, abbandonato a se stesso. Ormai è un luogo di ritrovo per senzatetto, tossici e disadattati.
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Le tre piscine del parco Sempione
Due piscine gestite dalla Rari Nantes (di cui una coperta), alle quali si aggiungono le vasche per bambini a cielo aperto. Un bel ricordo, come documenta l'immagine fotografica risalente al periodo d'oro. Attualmente gli impianti sono fuori servizio e non si possono riaprire a causa di ingenti danni strutturali.
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La ex Gondrand
Ex fabbrica, poi discount della droga e rifugio per tossici ed emarginati. Il 7 novembre scorso è stata sgomberata. Ruspe e bulldozer sono subiti entrati in azione per abbattere i fabbricati. I lavori dovrebbero concludersi, secondo il cronoprogramma, il 15 febbraio. Poi la proprietà privata potrà dare il via alla riqualificazione della zona, destinata ad accogliere servizi e commercio. Forse sarà insediato un centro commerciale.
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